Informazioni sulla circolazione stradale in Italia

Il sistema stradale
 
 
  
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Indice


  L E   S T R A D E   

 

                                             

       Un altro dato importante del problema sicurezza è rappresentato dalle strade che, per qualità e volumi di traffico, presentano livelli di incidentalità molto variabili.

In Italia l’alto numero di incidenti è imputabile alle caratteristiche e alle condizioni delle infrastrutture viarie, che risultano sotto dimensionate, visto che sono rimaste sostanzialmente quelle realizzate nel corso degli anni ’50 e’60 a fronte del numero di veicoli circolanti, cresciuto di circa otto volte fino ai circa 40 milioni attuali. Tale massa di auto e motoveicoli circola su una rete stradale costituita da:

Autostrade                   6.802  Km

Strade Statali             45.130  Km

Strade provinciali    114.000   Km

Strade comunali       141.666  Km
(extraurbane)

determinando flussi di traffico che, avendo subito incrementi notevoli, rendono il sistema viario, nel suo complesso, inadeguato. Inoltre ai problemi connessi alla quantità di veicoli circolanti, con una media di circa 8 milioni al giorno, si aggiungono una insufficiente qualità delle strade, stando alle valutazioni fatte, dal Ministero dei LL.PP, sulle caratteristiche di costruzione delle strade (larghezza, tipo di pavimentazione, tracciato), la presenza di non idonea segnaletica e di barriere di sicurezza. Più elevati standard di qualità e sicurezza possono raggiungersi attraverso una migliore illuminazione ed una costante sorveglianza delle strade più a rischio, nonché aumentando  e migliorando le informazioni agli automobilisti (C.I.S)  mediante pannelli a messaggio variabile lungo   le autostrade e  le arterie a grande traffico .

Anche in questo caso ci si trova in coda agli altri paesi europei.

Infatti l'Italia , secondo delle statistiche internazionali, presenta un rapporto tra strade principali e superficie territoriale ( circa 102 km. di strade e autostrade ogni 100 kmq di territorio )   tra i più bassi in Europa , la media europea (UE 12) risultava, nel 1993, pari a 132 km/kmq  e con Francia, Germania e Gran Bretagna  con una densità rispettivamente di 147,149 e 181 km/kmq.

In media è risultato invece il rapporto tra rete stradale ed abitanti : 12,4 km ogni 1000 ab. in Italia contro una media europea di 11, 8 , mentre Francia , Germania e Gran Bretagna  dispongono   nell'ordine di: 14,4 , 18  e 5,6 km per 1.000 abitanti.  

Ed ancora il rapporto tra km di rete autostradale e km di rete stradale del nostro paese è  il più elevato d'Europa:

si evidenziano 22,8 km di autostrada ogni 1.000 km di rete stradale, contro una media europea di 13,2 km (Germania 17,4 - Francia 10 - Gran Bretagna 8,7) 

Germania e Francia su tutti, stando ai dati disponibili, hanno destinato ingenti risorse nella realizzazione e manutenzione delle loro infrastrutture stradali (rispetto all’Italia nel periodo 1984-1995 la Francia ha speso il 27% in più, la Germania il 47%), mentre nel nostro paese la spesa media pro-capite è stata pari a 310.000 lire circa. Eppure basterebbe una manutenzione costante e puntuale per ridurre numero e gravità degli incidenti .

L’ispettorato generale per la sicurezza, del Ministero dei LL.PP., in tal senso ha riscontrato che nel 15% del territorio nazionale si verifica il 35% circa degli incidenti, con il 45% dei decessi e il 30% dei feriti e evidenzia che basterebbe mettere a norma barriere e guard-rail per ridurre di un buon 13% il numero dei morti e dell’11% circa quello dei feriti. Più in dettaglio possiamo osservare la seguente tabella che sintetizza meglio di qualsiasi discorso l’incidenza del "fattore strada ".

Un più attento esame dei dati che seguono ci porta ad osservare che le strade delle aree urbane registrano un "primato" su quelle extraurbane per quanto riguarda il numero di incidenti e di feriti, in entrambi i casi è  più del doppio, mentre un maggior numero di morti si registra sulle strade extraurbane e tra queste quelle statali sono le meno sicure.

TIPOLOGIA DI STRADA

INCIDENTI

  MORTI

AUTOSTRADE

14.147

   801

STATALI

19.690

1.581

PROVINCIALI

13.930

1.075

COMUNALI EXTRAURBANE

  7.793

   429

TOTALE EXTRAURBANE

55.560

3.886

TOTALE AREE URBANE

163.472

2.747

TOTALE ITALIA

219.032

6.633

TOTALE EXTRAURBANE %

25.4%

58.6%

TOTALE URBANE%

74.6%

41.4%

   FONTE : Gli incidenti stradali in Italia nel 1999 - Statistiche in breve

                                                              

Vengono così a cadere false convinzioni e luoghi comuni che sovente portano a interpretazioni distorte, come quelle che indicano le autostrade o le strade extraurbane, in genere, tra le più pericolose, mentre i numeri ci dicono qualcos’altro e cioè che con maggiore frequenza e gravità si verificano più incidenti sulle strade urbane.

Semplicemente si pensi alla densità del traffico cittadino, alla esistenza di una gran varietà di mezzi in circolazione, alla presenza di pedoni, alle caratteristiche delle strade urbane ed il gioco è fatto.

Ecco allora che risulta doveroso l’invito che, rivolto alle Istituzioni ed alle Amministrazioni locali, chiede una riorganizzazione ed un ripensamento dei trasporti e delle città.

Piani del traffico, incentivazioni al trasporto collettivo privato, potenziamento dei mezzi pubblici e degli apparati di controllo e sicurezza, sostegno all’uso di veicoli meno inquinanti, sono alcune delle possibili soluzioni, sperimentate o in via di sperimentazione ,in realtà anche italiane, che possono fornire un efficace contributo alla sicurezza.

Responsabile: Piero Cavaleri. Hanno collaborato: Laura Ballestra, Carlo Lucchesi.
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