Analisi dell'argomento: la mappa terminologica
L'analisi preliminare dell'argomento permette di farsi un'idea dei molteplici aspetti che lo caratterizzano e delle diverse prospettive attraverso cui può essere studiato. Inoltre, l'analisi dei documenti consente di accrescere la propria conoscenza terminologica grazie alla terminologia specifica usata da esperti dell'argomento, che potrà essere impiegata in fase di ricerca bibliografica per un recupero puntuale su cataloghi o banche dati.
È preferibile rappresentare per iscritto l'analisi dell'argomento attraverso una mappa terminologica/concettuale costituita dai termini individuati con l'analisi dei documenti e con il brainstorming, così da individuare e visualizzare le strade percorribili. Solo dopo un'analisi che ha messo in luce i molteplici aspetti di un argomento sarà possibile scegliere tra tutte le potenziali ipotesi di ricerca quella che sembra essere più adatta alle proprie competenze, ai propri interessi, a quello che si vuole dimostrare.
Come procedere?
Attraverso una lettura non eccessivamente analitica di una voce enciclopedica, oppure di un capitolo di un handbook, si possono individuare i termini, a volte ricorrenti e comunque ritenuti significativi per l'argomento. Si tratta dunque di parole chiave, il cui elenco potrebbe essere ulteriormente arricchito con altri termini individuati in fase di brainstorming oppure con termini provenienti dalle proprie conoscenze personali.
I termini individuati andranno poi riorganizzati in una mappa terminologica/concettuale strutturata sulla base di categorie, corrispondenti al ruolo che i termini rivestono all’interno dell’ambito indagato.
Le categorie principali sono:
ENTITÀ
Le entità si distinguono in:
• Agenti/Pazienti: coloro che fanno/subiscono un'azione. Si possono riconoscere 3 tipi di agenti:
- Persone: categorie di persone (es.: dirigenti, medici, infermieri, impiegati, malati, parenti, tecnici di laboratorio, fornitori...)
- Organizzazioni: (es.: ospedale, reparti, sindacati, stato, regioni, aziende fornitrici, organizzazioni di pronto soccorso, farmacie ospedaliere, laboratori, enti di ricerca...)
- Collettività: gruppi di persone che agiscono anche se non attraverso un’organizzazione formale (es: famiglia, gruppi tribali, popolazione, gruppi etnici...)
• Organismi viventi: entità che agiscono inconsapevolmente (es.: batteri, virus, insetti..)
• Strumenti: ciò che si usa per fare qualcosa, sia di tipo materiale (es.: macchinari, provette, letti, lenzuola, cuscini, posate, computer, ricette...) che immateriale (es.: leggi, regolamenti...)
• Materiali: base a qualsiasi oggetto si possa usare, materiali naturali o artificiali (es.: aria, acqua, terreno, materie plastiche...)
AZIONI
• Attività: azione in cui è riconoscibile l’agente che la esegue (es.: produzione, vendita, investimento, cura, rivendicazione...)
• Processi: azione in cui non è riconoscibile un soggetto specifico (es.: sviluppo, crescita, invecchiamento, affaticamento, crisi, acculturazione...)
CARATTERISTICHE
Si tratta di qualità, di attributi che caratterizzano le altre categorie (es.: assenteismo, scarsità, produttività, competenza, razionalità...)
SPAZIO
• Geopolitico: (es.: Italia, Francia...)
• Geomorfologico: (es: mare, montagna, pianura, tropici, tundra, deserto...)
TEMPO
• Cronologico/Storico: (es.: anni 70...)
• Ciclico: economico (es: recessione, espansione...), stagioni, giornata (es.: mattina, pomeriggio, notte...)
Una volta costruita la mappa terminologica, si passerà ad una sua rilettura per individuare:
• le relazioni tra i termini: possono essere asimmetriche e bidirezionali, possono essere dirette o mediate (ad esempio dal sindacato)
• i vincoli: (es.: risorse economiche, logistica, organizzazione dei tempi, cultura...)
• le possibilità di interventi
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