Per redigere un abstract descrittivo o informativo non è necessario leggere tutto il documento.
E' sufficiente scorrerlo utilizzando gli strumenti che corredano il testo, nell'insieme detti "paratesto" ("ciò che circonda il testo"), prodotti dagli editori allo scopo di accostarsi a libri ed articoli in maniera non sequenziale:
- sulla copertina e sul frontespizio si trovano:
- il titolo
- l'autore (talvolta con indicazione del ruolo e/o dell'istituto di appartenenza)
- il nome dell'editore (è utile capire a chi sono rivolte le pubblicazioni di un editore (studenti universitari, professionisti, operatori, ecc.)
- (nel caso dei libri) indicazioni sulla collana (i curatori di una collana possono essere più o meno autorevoli)
- in quarta di copertina (il "retro") del libro si possono trovare:
- una recensione dell'editore
- opinioni sul testo apparse in altri documenti
- notizie biografiche sull'autore (chi è, in quale realtà lavora e quale la sua cultura di provenienza)
- analogamente, nei risvolti di copertina si possono trovare:
- una recensione dell'editore
- notizie biografiche sull'autore
- nell'introduzione, scritta dopo la stesura del libro, l'autore descrive in sintesi il problema di ricerca affrontato nel suo lavoro, e quindi possiamo trovare indicazioni utili in tal senso;
- la prefazione è una dichiarazione di intenti che dovrebbe essere scritta dall'autore prima della stesura del libro;
- la conclusione in cui si trovano gli argomenti trattati e le conclusioni tratte dall'argomentazione degli stessi;
- l'indice (titoli capitoli e paragrafi), da cui si possono capire la strutturazione interna e gli argomenti principali trattati;
- (se l'introduzione non è abbastanza indicativa) l'incipit dei vari capitoli, che di solito riporta ciò che si andrà a trattare in quel capitolo.