Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 5813
Autore: Re Nausica
Data: 17/07/2007
Titolo: IL PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI UN'IMPRESA: UN CASO NEL SETTORE DELLA ROAD ENGINEERING
Relatore: Rebora Gianfranco
Correlatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L'obiettivo di questa tesi è l'analisi degli aspetti fondamentali connessi alla costituzione di un'impresa di costruzioni stradali in Romania. Il progetto della tesi è ambizioso: analizzare a 360° le problematiche connesse ad uno start-up all'estero affrontando tematiche sociali, economiche e politiche. Punto di partenza è l'analisi del concetto di internazionalizzazione, fenomeno che,ha spinto molte imprese a delocalizzare la propria attività in altri Paesi (il contesto di riferimento specifico è la Romania) che presentano vantaggi interessanti per la creazione di nuove imprese e offrono interessanti opportunità per il loro futuro. In particolare, tramite gli investimenti diretti all'estero, le imprese possono aumentare la propria competitività in ragione di un più efficiente utilizzo delle risorse e una maggiore prossimità con i mercati finali. La presenza commerciale italiana in Romania è straordinariamente forte. Le quote di mercato italiane (import dall'Italia su import totale) sono eccezionalmente alte. Gli investimenti italiani in Romania sono cresciuti costantemente nell'ultimo decennio,fino a farci diventare i primi in termini di imprese estere presenti nel paese (Ide) e permettendo una crescita notevole dell'interscambio commerciale fra i due Paesi. Si è creato così un circolo virtuoso che da un lato ha permesso alle imprese italiane, soprattutto Pmi, di continuare ad essere competitive, e dall'altro ha permesso alle zone interessate dagli Ide (ed alla Romania in generale) di svilupparsi ammodernando la sua struttura produttiva ed il capitale umano. La regione rumena presenta indiscutibili prospettive di crescita, già in parte dimostrate negli ultimi anni , legate ai processi di trasformazione strutturale in corso e alla sua piena integrazione nell'economia europea. Per quanto riguarda il settore edile si prevede una crescita continua: un forte impulso verrà dato non solo dalle nuove costruzioni civili ma anche dai grossi progetti, atti a costruire e ristrutturare il complesso dell'infrastruttura romena. È in questo vantaggioso contesto che si propone di avviare un'attività imprenditoriale, anche per prevenire la crisi del settore in Italia che colpirà maggiormente le imprese di dimensione medio-piccola strozzate dai costi connessi alla qualità e dall'intensa concorrenza. E' importante sviluppare una visione a livello internazionale, senza che ciò voglia dire l'abbandono dell'ambiente locale, non solo per questioni connesse alla redditività ma anche per trasformare il proprio modello di business cogliendo opportunità di servire nuovi mercati, aumentare la capacità produttiva e favorire l'innovazione. Le scelte di localizzazione nell'ambiente rumeno (anche attraverso partnership), seppur possono essere guidate dall'"istinto imprenditoriale", devono tuttavia essere seguite da una rigorosa valutazione strategica, definendo attentamente gli obiettivi da raggiungere e risorse da sfruttare.
