Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 5814
Autore: Santambrogio Alessandra
Data: 17/07/2007
Titolo: L'EVOLUZIONE DEL RUOLO DI EXECUTIVE SEARCH NEL MERCATO DEL LAVORO: il caso "Ray & Berndtson"
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Morelli Chiara
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Obiettivo del presente lavoro è quello di introdurre, definire, analizzare e contestualizzare le attività ricerca e selezione delle risorse umane, attraverso lo studio dei processi e degli strumenti a presidio delle variabili individuali e sociali dell’organizzazione. L’organizzazione, infatti, può essere delineata secondo due distinte dimensioni: il “sistema razionale” che la identifica ed astrattamente ne permette il funzionamento e, insieme, quel “complesso di relazioni” che sono in atto in uno specifico momento e ne consentono l’operatività quotidiana. Si tratta di due dimensioni, quella ideale e quella reale, che nel loro complesso costruiscono l’azione e la vita dell’organizzazione come sistema aperto. L’approccio ai temi trattati è incentrato su una visione globale e multidimensionale dell’organizzazione in cui sono le singole componenti a qualificarne l’essenza ed insieme la globalità. L’organizzazione è sempre meno intesa come un soggetto che contratta con le persone al fine di acquisirne i servizi, e sempre di più come il risultato sintetico e dinamico di un insieme di persone con le loro competenze e relazioni, con i loro sentimenti e valori, con i loro bisogni ed aspettative. In tale contesto, le competenze dell’organizzazione sono incorporate nelle persone: sono esse, infatti, che si relazionano con l’ambiente, il mercato, le tecnologie, nonché con le strategie, la struttura ed i meccanismi operativi, dando un senso concreto alla missione dell’impresa, contribuendo alla sua nascita e al suo divenire. Ed è proprio da qui che nasce l’attenzione dell’organizzazione verso una corretta realizzazione delle attività di ricerca e selezione di risorse umane che siano in grado di soddisfare al meglio le esigenze dell’impresa stessa. Il lavoro si articola in sei capitoli. Il primo di essi ha un taglio strategico orientato ad una visione “evoluta” dell’azienda, inserita in una realtà dinamica in cui il principale rilievo è assunto proprio dalle persone. Vengono, quindi, messe in evidenza le relazioni esistenti fra la strategia e la gestione delle risorse umane, i modelli di gestione delle risorse umane stesse e le funzioni e gli obiettivi della Direzione delle Risorse Umane. Il secondo capitolo si propone di illustrare gli obiettivi dell’attività di pianificazione delle risorse umane e i vari strumenti a suo supporto: uno dei principali problemi che le imprese devono risolvere in tema di gestione del personale è, infatti, quello di realizzare la migliore integrazione e coerenza possibile fra gli obiettivi da raggiungere e le risorse professionali disponibili. Il terzo capitolo affronta il tema del reclutamento del personale, attività di estrema importanza per due motivi: prima di tutto perché, quando rivolta all’esterno, dà vita al primo contatto tra l’azienda e coloro che ne diverranno membri; in secondo luogo perché qualsiasi errore commesso durante questa fase è suscettibile di avere ripercussioni future, a danno sia dell’azienda che dell’individuo o degli individui assunti. Danno che, se certamente può essere grave per l’azienda, molto di più lo è per gli individui per i quali non sempre è agevole trovare in breve tempo una diversa occupazione che li soddisfi moralmente ed economicamente, o anche solo trovare un qualsiasi nuovo posto di lavoro. Si inizia, quindi, con l’introduzione dei temi della job description e della person specification, punti di partenza di ogni attività di acquisizione di personale, per poi passare all’analisi dei vari mercati a cui l’impresa può rivolgersi per la ricerca delle risorse più idonee alle sue esigenze ed, infine, ad una approfondita trattazione degli strumenti che l’azienda ha a sua disposizione. Nel quarto capitolo viene affrontato il delicato tema della selezione, processo mediante il quale l’impresa sviluppa un confronto fra la propria domanda e l’offerta che è stata attivata attraverso il reclutamento. Si procede, quindi, ad illustrare le varie fasi che compongono il processo di selezione e gli strumenti suo supporto. Il quinto capitolo rappresenta un approfondimento di un tema già trattato nel terzo capitolo: l’executive search. Si è deciso di dedicare una particolare attenzione a questo aspetto in quanto sono sempre più numerose le imprese presenti sul mercato che decidono di rivolgersi a società di executive search per la ricerca di personale di alto profilo. Infatti, per la ricerca di posizioni manageriali o comunque di elevato livello, l’impresa ha la possibilità di ricorrere alle società di executive search, che sono in grado di garantire l’affidabilità e le competenze richieste, insieme alla riservatezza che in genere circonda la ricerca di personale ad alta responsabilità e qualificazione. Si procede, prima di tutto, a contestualizzare dal punto di vista storico la nascita di questa tecnica nel mondo ed il suo successivo avvento in Italia, per poi proseguire con una approfondita analisi del procedimento utilizzato da queste società per realizzare la ricerca, e dei vantaggi e svantaggi in cui le aziende committenti possono incorrere ricorrendo all’executive search. Infine, nel sesto capitolo si affronta ancora il tema della ricerca diretta, ma con un particolare riferimento a come tale tecnica venga sfruttata da una delle principali società di executive search nel mondo: Ray & Berndtson. Quindi, dopo una descrizione del profilo di tale società e dei servizi offerti, ci si concentra, infine, sulle modalità attraverso le quali Ray & Berndtson procede all’archiviazione e all’aggiornamento dei curricula dei candidati presenti nel suo database.
