Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 4206

Autore: Crugnola Roberto
Data: 21/07/2005

Titolo: "NUOVI RUOLI PROFESSIONALI NEL CONTESTO ORGANIZZATIVO DI UN'AZIENDA OSPEDALIERA" CASO. AZIENDA OSPEDALIERA DI VARESE

Relatore: Giovannetti Riccardo
Correlatore: Morelli Chiara

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Obiettivo di questo lavoro e’ illustrare e valutare i cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni all’interno delle professioni non mediche operanti in un contesto ospedaliero, trattando il problema della carenza infermieristica (sempre crescente) e la nascita di nuove figure professionali: in particolare quella dell’Operatore Socio Sanitario (OSS), voluta per porre parziale rimedio a una situazione che penalizza l’intero ambito sociale. Grazie alle riforme introdotte, la gestione della salute pubblica e’ cambiata: per curare il cittadino c’e’ un sistema che fa della qualita’ e della sicurezza i propri punti cardine ispirandosi a principi come quelli dell’efficacia e dell’efficienza delle aziende. Insomma: la correttezza delle cure coniugata con l’uso ottimale delle risorse. L’etica della salute ma anche concetti come privatizzazione, managerialismo e concorrenza. Alla luce del difficile equilibrio tra logica dei bisogni e logica dei budget, come affrontare problemi come quello della carenza di personale infermieristico? Un rimedio e’ dato dalla figura, creata nel 2001, dell’Operatore Socio Sanitario (OSS). Ad essa l’infermiere, che mantiene la responsabilita’ dell’intero processo assistenziale, delega alcune attività direttamente connesse ai bisogni primari del malato, recuperando tempo per svolgere il proprio mandato. Ridurre il carico di lavoro infermieristico significa ridurre il fabbisogno numerico di infermieri. Possono nascere problemi di integrazione tra i diversi ruoli, soprattutto sul concetto di delega, quando non vi è piena assunzione, da ambo le parti, delle responsabilita’ che vi competono. Fondamentale, quindi, la fase di pianificazione degli organici che scaturisce dalla negoziazione tra il Direttore Generale e il Direttore del Dipartimento Infermieristico. Per entrambi l’obiettivo ultimo deve essere duplice: rispettare i budget prefissati e mantenere una giusta proporzione numerica tra i vari ruoli professionali. Anche l’Azienda Ospedaliera di Varese, che abbiamo portato come esempio pratico, ha dovuto affrontare problemi legati alla carenza di personale infermieristico. Le soluzioni maggiormente utilizzate sono state le ore aggiuntive incentivate (Legge Sirchia) e, per l’appunto, l’inserimento degli Operatori Socio Sanitari. Tanti sono i perche’ di una strategia adottata da una struttura ritenuta tra le prime in Lombardia per la complessita’ della gestione di presenze professionali.

 
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