Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 17899
Autore: Ballarini Simone
Data: 24/10/2019
Titolo: Il riflesso dello sviluppo tecnologico sul lavoro
Relatore: Rebora Gianfranco
Correlatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
La trattazione, attraverso diversi strumenti e fonti, ha voluto approfondire i possibili riflessi delle attuali innovazioni tecnologiche sul mondo dell’industria e, in particolare, sul lavoratore stesso. L’insegnamento appreso dalle esperienze passate, in combinazione all’analisi del panorama attuale e dei dati a disposizione oggi, sono serviti per comprendere gli elementi distintivi di questa rivoluzione e suggerire in che modo approcciarsi al cambiamento al fine di trovare una personale, ma soprattutto professionale, affermazione all’interno delle organizzazioni future. Le industrie sono fortemente orientate alla digitalizzazione delle attività e dei processi, con l’obiettivo di incrementare costantemente l’efficienza e la flessibilità dell’intero sistema produttivo. Questo comporta una serie di effetti anche sul mercato del lavoro, che vede il superamento di alcuni tradizionali mestieri e, allo stesso tempo, l’emergere di nuovi ruoli lavorativi. In corrispondenza di questi momenti di cambiamento si creano quindi anche nuove opportunità che, se approcciate nel modo opportuno, consentono al lavoratore di confermare la propria valenza strategica all’interno dei rinnovati processi di creazione del valore. Sono state quindi ipotizzate quali potrebbero essere le caratteristiche del lavoratore che verranno maggiormente riconosciute dalle aziende, il mindset da adottare in questa fase di transizione verso un nuovo paradigma della produzione, e le principali professioni frutto dell’evoluzione tecnologica. L’analisi statistica sulla prospettiva dei lavoratori ha evidenziato come le caratteristiche del lavoratore influenzino sia la percezione della tecnologia, sia l’attitudine al suo utilizzo. In generale però, si può affermare che si osserva una discreta predisposizione delle persone nei confronti delle innovazioni, in particolar modo quelle determinate dall’implementazione delle tecnologie in ambito lavorativo. Lo scenario che si andrà con molta probabilità ad affermare nel futuro prossimo, seppur caratterizzato da diverse complessità che dovranno essere superate per continuare a garantire al lavoratore un determinato livello di discrezionalità (ad esempio, le questioni legate alla privacy), sarà sempre più contraddistinto da una stretta interdipendenza e intercollaborazione fra uomo e macchina.
