Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 17910

Autore: Galardi Fiammetta
Data: 24/10/2019

Titolo: La ridefinizione del ruolo del lavoratore nell'era della digitalizzazione

Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Rebora Gianfranco

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il pensiero Taylorista-Fordista ha dato vita alle fabbriche. La produzione di massa, la continua necessità di produrre in serie grandi volumi di merce, processi standard e veloci. Con il passare degli anni, la filosofia Lean sviluppa i suoi pensieri; le persone diventano i soggetti dell’azienda, il sistema aziendale diventa bottom up, si instaura un rapporto di collaborazione nei team. L’avvento dell’Industry 4.0, la robotica riorganizza la vita del dipendente, eliminando lavoro ripetitivo, permettendogli di concentrarsi su processi più stimolanti ed importanti. Dopo l’analisi letteraria è emersa la mia domanda di ricerca: capire come è stato ridefinito il ruolo del lavoratore ai giorni di oggi. Ho intervistato consulenti di PwC e Accenture ed i manager dell’azienda SEW-EURODRIVE. Ho utilizzato una metodologia qualitativa, ho svolto interviste semi-strutturate con domande aperte che mi hanno permesso di guidare le informazioni mantenendo la flessibilità necessaria per poter estendere l’argomento su tematiche attinenti. Le interviste le ho aperte con le stese domande per tutti: che cosa è un robot, quali sono i benefici aziendali, quale è stato il cambiamento e come è stato avvertito dai lavoratori. E’ emerso che l’evoluzione consiste nel fatto che è cambiato il rapporto tra uomo e macchina, rispetto alla fabbrica di Taylor: adesso uomo e macchina collaborano, si aiutano vicendevolmente. La macchina svolge le attività ripetitive e standard che prima svolgeva l’uomo. L’uomo si dedica a lavori di maggiore responsabilità. Un robot funziona perché gli uomini hanno impostato degli input, dei dati esperienziali per cui svolgerà sempre quelle funzioni. È importante quindi la fase di progettazione dei sistemi. Questa è un'ulteriore risposta alla mia domanda di ricerca: il lavoratore è incluso nei progetti aziendali, collabora affinchè gli input sui robot siano impostati adeguatamente. Vengono, infatti, installati sulle loro esperienze lavorative per aiutare il più possibile il collaboratore a non più svolgere quelle attività ripetitive. Gli ultimi intervistati sono stati i manager di SEW-EURODIRVE, leader mondiale di produzione di motoriduttori, mi hanno spiegato come hanno rivoluzionato l’azienda; hanno costruito la Smart Factory. Questa è la nuova fabbrica di produzione, che hanno rivoluzionato digitalizzando tutto il processo; hanno introdotto delle navette che girano trasportando materiale da una fase all’altra. Il ruolo del lavoratore è stato cosi ridefinito poiché molte azioni che prima era costretto a svolgere adesso sono svolte dalla navetta. L’ uomo adesso si occupa di lavori di più alta responsabilità, non sostituibili da una macchina.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca