Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 16403
Autore: Calo' Andrea
Data: 10/04/2018
Titolo: Leadership e potere: guidare il cambiamento attraverso il sensemaking
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Martone Andrea
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
La tesi prende in esame in modo accurato il change management avviato dall’azienda Lati Industria Termoplastici S.p.A. con sede in Vedano Olona, Provincia di Varese, cercando di leggerne le dinamiche e gli effetti attraverso il filtro dell’originale modello teorico costruito, sulla base del quale si ritiene che la leadership esercitata da chi detiene potere all’interno dell’organizzazione possa influire incisivamente sui processi di creazione di significato che contraddistinguono l’atteggiamento delle persone coinvolte in fenomeni di questo genere, determinandone o, comunque, condizionandone, gli esiti. Dopo aver preso in esame la natura del cambiamento e di quanto esso sia cruciale per la vita delle organizzazioni, si è passati a presentare i principali modelli interpretativi soffermandosi, in particolare, su quelli proposti da Lewin, Burke e Litwin e, infine, Rebora e Minelli. Successivamente, si è spostato il focus dell’analisi sull’interessante prospettiva offerta da Weick e altri ricercatori, ossia quella relativa al sensemaking. Dopo aver spiegato quali sono le proprietà che contraddistinguono il sensemaking e come quest’ultimo possa essere declinato in ambito lavorativo, si sono esaminati più approfonditamente i concetti di potere e leadership, prendendo in considerazione diversi modelli teorici di riferimento (principalmente quelli di Hersey e Blanchard, Bass e Avolio). Infine, si è cercato di dimostrare come i leader, ricoprendo una posizione di potere all’interno dell’azienda, possano essere in grado di esercitare un’attività di tipo “politico”, influenzando il sensemaking altrui – si parla, in questo caso, di sensegiving – e adoperarsi per fare in modo che i significati attribuiti dalle persone al cambiamento siano tutti allineati verso un obiettivo comune e una visione pressoché condivisa del change management stesso. Nel secondo capitolo si è illustrata la metodologia di ricerca, offrendo una panoramica generale sui metodi di indagine e, successivamente, illustrando le motivazioni che sottostanno alla scelta di quella qualitativa e all’utilizzo di strumenti come l’intervista semi strutturata e l’osservazione partecipante. Nel terzo e ultimo capitolo, infine, dopo una breve presentazione dell’azienda, si è preso in esame il change management di Lati, evidenziandone le caratteristiche e i campi di azione principali. Si è dimostrato, quindi, come lo spirito innovatore del leader, il CEO di Lati, sia stato determinante per avviare il percorso di cambiamento e come un attento e consapevole esercizio del potere da parte del management abbia portato ad un’efficace azione “politica” di accettazione e generale condivisione dell’ambizioso progetto di organizational change, con benefici evidenti in virtù dei primi risultati ottenuti dalla società.
