Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 13512
Autore: Mantegazza Melania
Data: 09/10/2014
Titolo: Opportunità di carriera femminile e crisi economica. Il caso Bracco
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Morelli Chiara
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Il lavoro svolto si è concentrato sull’uguaglianza tra uomini e donne nelle carriere lavorative e come questa può essere o meno influenzato dal periodo di difficoltà economica che l’Italia, e tutta l’Europa, sta attraversando. Si è cercato di rispondere a due domande: quali sono i percorsi di carriera delle donne in azienda? In quale misura il periodo di crisi economica che ha travolto i paesi occidentali ha influito sulle opportunità di carriera manageriale delle donne nelle aziende italiane? Per fare questo si è analizzata, prima di tutto, la letteratura più interessante e successivamente si è studiato il caso pratico Bracco. Questo è stato elaborato tramite delle interviste: una più completa al Corporate Human Resources Director e una effettuata ad un campione rappresentativo individuato dall’azienda stessa. La letteratura internazionale mette in luce una maggiore presenza di uomini nelle posizioni di vertice e in quelle in cui il livello di responsabilità richiesto è elevato; mentre le donne sono occupate in ruoli in cui le mansioni richieste sono di tipo impiegatizio o quasi prive di responsabilità e sono costrette a stipulare dei contratti flessibili, come il part-time, o atipici, come il lavoro a chiamata. Se si hanno donne in posizioni elevate è spesso per risolvere un problema, come può essere una crisi aziendale, o perché debbano, magari, sostituire un loro collega di sesso maschile. Dunque le donne che si trovano in queste posizioni rimangono solo per il tempo necessario e la scelta di abbandonare il ruolo non è libera ma imposta. Si parla infatti di glass-ceiling, diventato negli ultimi anni glass-cliff per sottolineare la maggiore propensione ad affidare alle donne un ruolo con numerose responsabilità per risolvere un problema, per poi declassarle. È una tendenza che è aumentata in seguito al fatto che il periodo di difficoltà economica crea delle complessità in azienda. Dall’analisi del caso pratico è emerso che Bracco si discosta dalla realtà in quanto ha un’attenzione particolare al tema femminile fin dalle origini, anche se negli ultimi anni è stato posto un accento maggiore grazie anche alla presenza di Diana Bracco. Si assiste ad una presenza di uomini e donne pressoché uguale anche se tra le donne si ha un’istruzione superiore; è anche vero che tra le donne quadro intervistate spicca un alto numero di diplomi. Le possibilità di carriera interna, forse per un alto tasso di permanenza, sono numerose in quanto in azienda si entra con un livello basso per poi ricoprire il ruolo di quadro o di dirigente. L’azienda aiuta ed è vicina alle donne e alla famiglia offrendo dei servizi e non penalizzando chi ha un contratto con orario ridotto, inoltre le possibilità di raggiungere un livello gerarchico elevato sono rimaste inalterate, così come gli aumenti di responsabilità e di salario.
