Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 11234
Autore: Croce Matteo
Data: 28/03/2013
Titolo: The italian fashion: future perspectives and hr management through the crisis
Relatore: Rebora Gianfranco
Correlatore: Morelli Chiara
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Lo scopo di questa tesi è quello di fornire una visione d’insieme del mercato del Fashion Made in Italy, con un focus sulla struttura del mercato, l’organizzazione interna della forza lavoro e l’impatto della crisi economica e finanziaria su questa realtà. Per raggiungere lo scopo e i susseguenti obiettivi posti dall’argomento, sono state utilizzate due metodologie tra loro complementari. Inizialmente, è stata sviluppata un’analisi della letteratura riguardante ogni aspetto del mercato del Fashion, dal momento che sarebbe impossibile capire appieno la struttura e le sfide fronteggiate dalle imprese senza un adeguato background fornito dagli studi precedenti. Questa analisi mira a fornire gli strumenti adeguanti per una completa comprensione del mercato nel suo insieme. La seconda metodologia è costituita dal caso pratico di due imprese italiane, Dolce & Gabbana e Alviero Martini, che rappresentano due realtà e approcci diversi pur condividendo lo stesso ambiente competitivo. Gli strumenti utilizzati sono coerenti con lo scopo finale: le interviste semi-strutturate mantengono un focus qualitativo adatto alla ricerca posta in essere. Le due aziende operano nello stesso mercato ma rappresentano due diverse realtà. Le differenze si possono ravvisare nelle dimensioni, nei profitti, nel core business e nella struttura interna; viceversa, entrambe hanno gli stessi concetti di prodotto (qualità e Made in Italy), lo stesso legame con il territorio e stanno affrontando le stesse sfide in un mercato mutevole per definizione come quello della moda. Le interviste (al Direttore del Personale e ad un Manager di Produzione) sono state successivamente integrate con i dati economici e finanziari ricavati usando il database Aida, dal momento che i bilanci non sono pubblici – le due compagni non sono quotate nella Borsa Italiana. Questo accorgimento mira ad integrare il punto di vista degli intervistati (interno) con un riscontro numerico ed oggettivo quali le performance delle due aziende. La parte finale è costituita dall’analisi e dalle comparazioni dei due modelli, di tipo prettamente analitico e non predittivo; tuttavia, ci sono comunque delle raccomandazioni, dovute alla carenza di letteratura riguardante certi aspetti dell’argomento in oggetto riscontrate durante la stesura della tesi.
