Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 9271

Autore: Migliavacca Alice
Data: 22/02/2011

Titolo: Nuove regole e lavoratori nuovi per la competitività delle imprese italiane

Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Morelli Chiara

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Vertiginosi cambiamenti hanno trasformato la società, l’economia, i mercati e il lavoro da quando è stata scritta la Costituzione. Sono cambiate le imprese, la cultura, i valori, l’organizzazione del lavoro e il rapporto tra le persone e il lavoro, ma la disciplina e il mercato del lavoro sono rimasti gli stessi. Il rischio per il lavoratore non è più lo sfruttamento o il licenziamento individuale, il vero problema è che le aziende non sono competitive e chiudono, falliscono, licenziando collettivamente. Nasce dunque la necessità di strumenti nuovi per regolare i rapporti tra lavoratori e imprese e di un progetto complessivo di riforma strutturale caratterizzato da politiche integrate e complementari che facciano coesistere la tutela e la dignità del lavoratore con la tutela e la promozione del lavoro e dell’impresa, adattando a questo fine le norme di legge e le politiche attive del lavoro. La riforma dovrà supportare le aziende nella valorizzazione delle risorse umane e i lavoratori dovranno riconoscere che la formazione, l’apprendimento continuo e il cambiamento sono elementi imprescindibili per stare nel mondo del lavoro. Le imprese per essere competitive hanno bisogno di un’impostazione organizzativa nuova, finalizzata al miglioramento sia quantitativo, in termini di vantaggi competitivi, aumento della produttività, della flessibilità e diminuzione dei costosi conflitti; sia qualitativo, per quanto concerne la positività del clima all’interno della cultura organizzativa, all’espressione del potenziale individuale e quindi all’aumento delle performance. Questo approccio guida la cultura aziendale verso un cambiamento, graduale e costante, che è indirizzato all’aumento delle conoscenze negli individui e nell’organizzazione, perché dalle competenze sono generati i surplus, l’unicità della persona nel proprio lavoro e il successo dell’azienda sul mercato. I lavoratori transitano verso una concezione più sostanzialistica delle relazioni di lavoro: fanno gioco di squadra con l’impresa che investe sulla loro formazione e crescita professionale e personale come fattore critico di successo. È questa la nuova tutela moderna: il lavoratore acquisisce un patrimonio di competenze che lo rendono più interessante sul mercato del lavoro. D. Lazzaroni & C. Spa è un esempio concreto di crescita e di successo aziendale generato dal focus dell’organizzazione sulla formazione interna, sullo sviluppo di competenze uniche dei propri dipendenti e…sul suo ingrediente segreto…

 
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