Autore: Orlandi, Marco
Titolo: Rivalutazione dei beni d’impresa: benefici patrimoniali e finanziari
Periodico: Amministrazione & finanza
Anno: 2022 - Volume: 37 - Fascicolo: 7 - Pagina iniziale: 39 - Pagina finale: 45

La rivalutazione dei beni d’impresa, costituenti beni materiali ed immateriali iscritti tra le attività dello stato patrimoniale, e delle partecipazioni di controllo e di collegamento, consente all’impresa di migliorare la propria situazione patrimoniale, in quanto a fronte dell’iscrizione dei maggiori valori si iscrive la riserva di rivalutazione tra le voci del patrimonio netto. I benefici derivanti dalla rivalutazione non sono, però, solo di carattere patrimoniale, ma anche di tipo finanziario, per effetto del miglioramento degli indici di natura finanziaria dati dal debt equity ratio, ossia dal rapporto tra debiti/patrimonio netto (D/E, le abbreviazioni di debt/equity), e dal rapporto di indebitamento (dato dal rapporto tra capitale investito e capitale netto, o CI/CN). I vantaggi che scaturiscono dalla rivalutazione sono dati anche da una maggiore attrattività dell’azienda per potenziali investitori finanziari e ad un più facile accesso al finanziamento bancario o a strumenti di finanziamento alternativi (come, ad es., i minibond).




SICI: 1971-5013(2022)37:7<39:RDBDBP>2.0.ZU;2-V

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