Autori: Salvatore, Antonio, Mantini, Saverio, Diani, Laura
Titolo: La (non) tassazione dei dividendi derivanti da Paesi black list, l’esimente del tax rate effettivo
Periodico: Amministrazione & finanza
Anno: 2022 - Volume: 37 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 19 - Pagina finale: 23

La tassazione dei dividendi di fonte estera derivanti da partecipazioni in società di capitali residenti in Stati considerati a fiscalità privilegiata è stata modificata con l’introduzione dell’art. 47-bis del T.U.I.R., entrato in vigore il 1° gennaio 2019, per effetto dell’attuazione delle Direttive ATAD I e ATAD II. Più in particolare, l’art. 47-bis introduce una disciplina applicabile alle partecipazioni (dirette ovvero indirette) di controllo in società diverse da quelle residenti nell’Unione Europea ovvero dello SEE, e una disciplina ad hoc applicabile alle partecipazioni di collegamento in società diverse da quelle residente nell’Unione Europea ovvero dello SEE. Per le partecipazioni di controllo il citato art. 47-bis stabilisce che il Paese dell’emittente si considera risiedere in territorio privilegiato nel caso in cui il tax rate effettivo estero risulti inferiore al 50% di quello cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia. In tale contesto, considerato che il test del tax rate potrebbe essere influenzato da perdite fiscali estere che in Italia non sono riconosciute, si ritiene che l’interpretazione data dall’Amministrazione finanziaria con la circolare n. 51/2010 debba trovare applicazione anche nel caso del test del tax rate previsto dall’art. 47-bis del T.U.I.R. Infatti, con la circolare suddetta l’Amministrazione finanziaria aveva statuito che le perdite maturate prima dell’entrata in vigore della modifica alla disciplina contenuta nell’art. 167 del T.U.I.R. non dovevano essere considerate nel calcolo. In altri termini, le perdite fiscali estere maturate nei periodi d’imposta anteriori all’introduzione di una nuova disciplina nonché quelle antecedenti all’acquisto del controllo della società, non devono essere considerate nel calcolo del tax rate estero (nel caso di specie ai sensi dell’art. 47-bis del T.U.I.R.) per ovvie ragioni di omogeneizzazione del calcolo stesso




SICI: 1971-5013(2022)37:1<19:L(TDDD>2.0.ZU;2-8

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