Autore: Biancone, Paolo Pietro
Titolo: Finanza islamica e impatti fiscali, lo stato dell'arte in Italia
Periodico: Amministrazione & finanza
Anno: 2016 - Volume: 31 - Fascicolo: 8/9 - Pagina iniziale: 25 - Pagina finale: 30

La finanza islamica è poco conosciuta in Italia, ma in forte espansione in Europa e nel mondo. Diversi sono gli elementi di discontinuità tra la finanza tradizionale di stampo europeo e italiano e quella islamica: tra tutti, nella finanza islamica assume un ruolo fondamentale il divieto di Ribà, corrispondente al nostro “interesse”; al tempo stesso si ammette però il principio del profit and loss sharing, la condivisione cioè del rischio (e dei relativi profitti) tra detentore di capitali (a carico del quale restano comunque le perdite)e dìimprenditore. La discrasia tra il sistema della finanza islamica e quella italiana e tra i relativi sistemi giuridici potrebbe comportare, laddove questi strumenti fossero utilizzati anche in Italia, conseguenze fiscali rilevanti. Il presente articolo esemplifica alcuni contratti di finanza islamica e tenta di valutarne gli impatti fiscali nel contesto italiano.




SICI: 1971-5013(2016)31:8/9<25:FIEIFL>2.0.ZU;2-D

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