Autori: Follacchio, Sara, CAGNOLATI, ANTONELLA
Titolo: Valorizzare, inquadrare, orientare. Il ruolo dell'Associazione nazionale fascista donne artiste e laureate
Periodico: Annali di storia delle università italiane
Anno: 2022 - Volume: 29 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 27 - Pagina finale: 44

Il saggio si sofferma sul rapporto che negli anni Trenta si stabilì tra il regime fascista e le esponenti di un universo femminile deciso a dar vita a un’associazione in grado di attrarre e accogliere – sull’esempio della National Federation of Business and Professional Women statunitense – professioniste, artiste e giovani laureate. Sebbene, infatti, le tasse di iscrizione, più alte rispetto a quelle richieste agli studenti, cercassero di ridurre il numero delle studentesse negli istituti superiori e nelle università; i premi di nuzialità e di natalità le incoraggiassero a divenire spose e madri prolifiche; articoli e pubblicazioni denunciassero le drammatiche conseguenze di un’istruzione che non teneva conto della diversa missione a cui le appartenenti al genere femminile erano destinate e leggi e decreti limitassero l’accesso delle donne a impieghi pubblici e privati, non erano poche coloro che aspiravano ad affermarsi nel campo delle professioni e delle arti. Coinvolgendole in eventi e manifestazioni culturali – conferenze, esposizioni, fiere letterarie – l’Associazione nazionale fascista donne artiste e laureate offrì loro la possibilità di rendersi visibili e di sentirsi valorizzate, ma le rese nel contempo prezioso veicolo di diffusione, entro e oltre i confini della patria, di una rappresentazione agiografica del regime mussoliniano e della politica adottata nei confronti delle donne




SICI: 1127-8250(2022)29:1<27:VIOIRD>2.0.ZU;2-Z
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.17396/104321
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.17396/104321

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