Autore: Raia, Ciro
Titolo: Oreste Lizzadri
Periodico: Resistoria
Anno: 2021 - Volume: Q - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 93 - Pagina finale: 96

Nacque a Gragnano il 17 maggio 1896. Inizia a lavorare ancora ragazzo e fu tra i fondatori della Sezione Socialista del suo paese. Diventato segretario della locale Camera del lavoro, fu licenziato. Assunto nelle Ferrovie in quanto orfano di ferroviere deceduto sul lavoro, ben presto fu licenziato anche lì. Partecipò alla guerra distinguendosi e meritando la Croce di Guerra al merito. Essendosi intanto laureato in Economia, nel dopoguerra fu assunto dalla Banca Commerciale Italiana a Roma. Inizialmente vicino alle posizioni di Bordiga, se ne distaccò nel 1921 aderendo alla frazione di Serrati. Licenziato dalla Banca per aver rifiutato la tessera fascista, lavorò presso un’azienda vinicola avendo così anche la possibilità di attuare una rete antifascista in gran parte socialista, tanto che 1942 ci fu una solida base per rifondare il partito (PSIUP). Partecipò alla Resistenza e fu componente della giunta militare del CLN. Non tralasciò mai il suo impegno sindacale e fu protagonista del Patto di Roma diventando uno dei tre segretari confederali con Di Vittorio e Grandi. Segretario nel 1948, divenne anche consigliere al Comune di Roma. Raccolse i ricordi delle sue esperienze nella resistenza e nel partito in alcune opere. Morì il 20 luglio 1976.




SICI: 0392-2421(2021)Q:1<93:OL>2.0.ZU;2-

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