A che punto è la notte? I ritardi delle Regioni di fronte alle sfide delle riforme. |
L'ambiente tra 'materializzazione' della materia e sussidiarietà legislativa. |
Antinomie fra decreto delegato 112/1998 e legge di delegazione 59/1997 modificata, o diversa ricostruzione del caso? |
L'applicazione del principio tempus regit actum ai giudizi pendenti al momento dell'entrata in vigore del nuovo Titolo V e i rapporti tra decreto-legge e legge di conversione. |
La Corte assegna l'IRAP alla competenza esclusiva statale. Intanto il federalismo fiscale rimane al palo mentre decolla il 'tubatico' siciliano. |
La Corte si esercita in difficili equilibrismi sulle fondazioni bancarie. |
L'incompatibilità alla carica di consigliere regionale: continuità e discontinuità nella giurdisprudenza costituzionale dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. |
L'interesse a ricorrere nel giudizio in via principale nel Titolo V novellato. |
Leggi provvedimento e sussidiarietà verticale: la cura concreta degli interessi pubblici tra l'attività legislativa, statale e regionale, e l'amministrazione locale. |
Le 'professioni' tra legislazione statale e regionale dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. |
Sui caratteri dell'amministrazione comunale e provinciale dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. |
Unità nazionale-Regioni: 'l'una contro l'altra armata'? |
Un 'viatico costituzionale' per il passaggio dall'ente pubblico alla fondazione privata. |
Attribuzione deele funzioni amministrative e titolarità della potestà legislativa di disciplina delle stesse. |
L'autonomia amministrativa e regolamentare. |
L'autonomia finanziaria delle Regioni ordinarie. |
L'autonomia legislativa. |
L'autonomia statutaria. |
Collaborazione e sussidiarietà nel nuovo ordine regionale. |
I confini della sussidiarietà: potestà legislativa 'concorrente', leale collaborazione e 'strict scrutiny'. |
Un conflitto da atto legislativo (davvero peculiare), una decisone di inammissibilità (ricca di implicazioni). |
Il coordinamento della finanza pubblica come potestà legislativa e come funzione amministrativa. |
La Corte e la tutela delle esigenze unitarie: dall'interesse nazionale al principio di sussidiarietà. |
Esiti paradossali dell'innovativa legislazione regionale in tema di asili nido, tra livelli essenziali ed autonomia finanziaria regionale. |
Legge costituzionale n. 3/2001 e statuti speciali: dal confronto fra norme al (mancato) confronto fra 'sistemi'. |
Il nuovo assetto costituzionale delle funzioni legislative tra equilibri intangibili e legalità sostanziale. |
Osservazioni sull'autonomia finanziaria. |
Osservazioni sull'autonomia statutaria. |
La potestà regolamentare regionale nel quadro dell'autonomia statutaria. |
Potestà regolamentare regionale, riserva di legge e principio di legalità dopo la riforma del Titolo V della Costituzione: 'repetita consolidant'. |
I profili processuali. |
Le Regioni e l'unità nelle politiche pubbliche. |
Statuti regionali ordinari e potere regolamentare regionale. |
L'art. 119 Cost. tra (in)attuazione e 'flessibilizzazione' (in margine a Corte cost.,sentt. nn. 16 e 49 del 2004). |
La Corte costituzionale interviene sul riparto di competenze legislative in materia di istruzione e 'raffina' il principio di continuità. |
Una definitiva conferma della legittimità dei poteri sostitutivi regionali. |
La disciplina legislativa elettorale nelle Regioni ad autonomia ordinaria: ex uno, plura. |
Guardare a Bruxelles per ritrovarsi a Roma? |
Le intese tra Stato e Regioni su atti necessari. Come preservare il valore della 'codecisione paritaria' evitandone gli effetti perversi. |
La legge La Loggia e le Regioni ad autonomia differenziata, tra 'riserva di specialità' e clausola di maggior favore. |
Un passo avanti versi i nuovi Statuti regionali. |
Il potere di sostituzione in via normativa nella legge n. 131 del 2003. |
Una seconda riforma peggiore della prima: note critiche sulla riforma della riforma del Titolo V della Costituzione. |
La sent. n. 2 del 2004 tra forma di governo e forma di stato. |
Sussidiarietà ed esigenze unitarie: modelli giurisprudenziali e modelli teorici a confronto. |
La tutela della concorrenza, le competenze legislative e la difficile applicazione del titolo V della Costituzione. |
La competenza legislativa concorrente nel nuovo titolo 5. al banco di prova della giurisprudenza costituzionale. |
Disapplicazione di legge regionale e sindacabilità di atti giurisdizionali nei conflitti intersoggettivi. |
Le leggi regionali su materie concernenti la sicurezza devono rispettare la potestà legislativa statale circa le forme di coordinamento tra Stato e Regioni in materia di ordine pubblico e di sicurezza. |
Nuova forma di governo e rapporti tra Stato e Regioni. |
Osservazioni sul vincolo promanante dai principi fondamentali della materia derogati, incostituzionali o 'anacronistici'. |
Il primo annullamento di una disposizione legislativa federale ex art. 72, II c. Grundgesetz. |
Le regioni speciali tra limiti di modello e limiti di sistema. |
Il riparto stato-regioni tra assetto delle materie e disciplina delle fonti. |
Dal condono selvaggio al condono al condono sostenibile? |
L'impatto dei 'governatori regionali' nelle istituzioni e nella politica italiana. |
Le politiche della devolution scozzese: unus rex unus grex una lex? |
Principi costituzionali in materia di professioni e possibili contenuti della competenza legislativa statale e regionale alla luce della riforma del Titolo V. |
Regioni e diritto penale. |
Le riforme avanzano, le 'etichette' restano. La materia 'difesa' dopo la legge cost. n. 1/2003. |
Il sistema delle fonti: il riparto della potestà normativa tra Stato e Regioni. |
Sulle 'leggi di reazione'. |
Trasporti a Bologna e leale collaborazione:metro pesante... per una metro leggera. |