Autore: Sobrero, Alberto
Titolo: Non ci resta che ridere. Note su Pasolini etnografo
Periodico: L'uomo
Anno: 2016 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 77 - Pagina finale: 100

Nella sua ricerca etnografica, come nelle sue opere letterarie, Pasolini cerca un realismo assoluto, un realismo che abbia almeno tre caratteri: a) una grande forza descrittiva, dettagliata e suggestiva; b) una descrizione libera da vincoli egemonici, ad ogni livello (linguistico, psicologico, storico, culturale); c) e, infine, una descrizione che lasci ampio spazio all'emergere di altre forme di vita. In breve Pasolini si propone di ripensare il concetto di "realismo ideologico" o "realismo assoluto" come una battaglia contro il principio di identità che è nascosto in ogni scrittura. Per capire tutto ciò, piuttosto che l'etnografia e la letteratura del neorealismo, è l'opera di Gadda che potrebbe essere un buon punto di partenza, e, in retrospettiva, sono il pensiero e l'opera di Michel de Certeau che possono essere un buon punto di arrivo.




SICI: 1125-5862(2016)1<77:NCRCRN>2.0.ZU;2-M
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.7386/89277
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.7386/89277

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