Autore: Soldati, Nicola
Titolo: Trasformazione di società di capitali in comunione d'azienda e termine annuale per la dichiarazione di fallimento ([Nota a sentenza), Cassazione Civile, Sez. I, 22 ottobre 2020, n. 23174)
Periodico: Il diritto fallimentare e delle società commerciali
Anno: 2021 - Volume: 96 - Fascicolo: 6 - Pagina iniziale: 1321 - Pagina finale: 1335 - Parte: 2

Con la pronuncia in esame, la Suprema Corte, prendendo posizione sugli effetti della cancellazione della società dal Registro delle imprese, ribadisce – alla luce della previsione contenuta all'art. 10 L. Fall. – la fallibilità delle società entro il termine di un anno dalla sua cancellazione e ciò indipendentemente dal fatto che la società cessi effettivamente ogni attività o questa sia trasferita a seguito di trasformazione. La Corte cristallizza il principio di diritto secondo il quale i creditori di titolo anteriore alla cancellazione dell'"ente originario" si avvantaggiano del regime di responsabilità proprio della relativa struttura. A tale regime rimane ancorata, di conseguenza, la fallibilità dell'"ente originario", che l'intervenuta trasformazione non è idonea a impedire. Del pari la Corte ha affermato che in caso di trasformazione, la norma dell'art. 10 trova comunque applicazione nei confronti dell'"ente originario". La soggettività fallimentare di questo ente non è diversa da quella che viene riconosciuta a una qualunque società cancellata dal registro e dichiarata fallita nel corso dell'anno successivo. La sentenza fornisce l'occasione all'A. per delineare la disciplina della fallibilità dell'impresa in caso di trasformazione. With the decision in question, the Supreme Court, taking a position on the effects of the cancellation of the company from the Company Register, reiterates – in the light of the forecast contained in art. 10 L.F. – the fallibility of companies within one year of its cancellation and this regardless of whether the company actually ceases every activity or this is transferred as a result of transformation. The Court crystallizes the principle of law according to which the creditors of the prior to the cancellation of the "Original Ente" are benefited from the responsibility regime of the relative structure. At this scheme it remains anchored, consequently, the fallibility of the "Original Ente", which the intervention of transformation is not suitable to prevent. Likewise, the Court stated that in the event of transformation, the rule of art. 10 still finds application against the "Original Ente". The bankruptcy subjectivity of this institution is no different from what is recognized to any company canceled by the register and declared failed during the following year. The sentence provides the opportunity to outline the discipline of the failure of the company in the event of transformation.




SICI: 0391-5239(2021)96:6<1321:TDSDCI>2.0.ZU;2-F

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