Autore: Staiano, Sandro
Titolo: 'Beni comuni' categoria ideologicamene estenuata.
Periodico: Diritto e società
Anno: 2016 - Fascicolo: 3 - Pagina iniziale: 415 - Pagina finale: 432 - Parte: SAGGI

La teoria dei beni comuni, nella sua versione più compiuta e meglio fondata, postula l'eccessiva ristrettezza delle classificazioni incentrate sul criterio della proprietà, pubblica e privata, e propone un tertium genus, costituito dai beni necessari a garantire alle persone il godimento dei diritti fondamentali, beni che dunque non tollerano nell'accesso discriminazioni conducenti a disuguaglianze intollerabili. Si tratta di un approccio che non pretende di presentare una nuova costruzione compiuta del rapporto tra persona e beni, un nuovo edificio dogmatico della proprietà, ma vuole proporre un "cambio di paradigma", formulando una proposta analitica capace di condurre all'identificazione di tali "determinati beni". Purtroppo, da questa ricostruzione, o più esattamente dalla sue equivoca restituzione ideologica, è germinata una fioritura di assunti apodittici, in connessione con programmi di palingenesi sociale, presentati come "teorie", non solo della proprietà, ma fin della Costituzione e dello Stato. L'indeterminatezza - e forse l'incommensurabilità - della categoria dei beni comuni hanno condotto a ogni arbitrio nell'identificazione delle fattispecie a essa riconducibili, con la pretesa che la giurisdizione, anche penale, a tale arbitrio dia avallo e corso applicativo. Sicché è lecito - forse doveroso - interrogarsi intorno alla "utilità" e "non dannosità", in senso teorico, della definizione scientifica "beni comuni". Il lemma, infatti, che avrebbe potuto indicare efficacemente un nuovo orizzonte problematico, può risultare disutile per eccesso di connotazione ideologica: quando si parla di "beni comuni" occorrerebbe definirne preliminarmente e accuratamente il designatum, o preferire, con le opportune precisazioni, altra formula ("beni fondamentali" o, per perifrasi, "beni che implicano diritti fondamentali").




SICI: 0391-7428(2016)3<415:'CCIE>2.0.ZU;2-K

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