Autore
Cataldo, DianaTitolo
Abito il desiderio scrivendo (con la mia mano)Periodico
Quaderni di didattica della scritturaAnno:
2014 - Volume:
21/22 - Fascicolo:
1/2 - Pagina iniziale:
177 - Pagina finale:
188L'articolo vuole porre in rilievo il legame che esiste tra il desiderio, il corpo e la scrittura, in particolare la scrittura a mano, che diventa strumento di (ri)scoperta della parte più intima del proprio sé, di quella profondità dell'essere che le parole vive, così fuggevoli, non possono e non riescono a esprimere. La pagina viene vista come "luogo" del desiderio, il quale fluisce attraverso la mano che lentamente procede sul foglio, lettera dopo lettera: l'io che desidera trova un proprio spazio nelle macchie di inchiostro, negli intervalli bianchi, nei solchi incisi sulla carta. Lo scrivere a mano anche come possibilità di riconquista del proprio tempo: il tempo di ascoltare i pensieri, nel silenzio, e di riconciliarsi con se stessi e con la propria imperfezione.
SICI: 1825-8301(2014)21/22:1/2<177:AIDS(L>2.0.ZU;2-7
Testo completo:
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http://www.rivisteweb.it/doi/10.7369/77137Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)
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