"

Autori
Ruocco, Anna
Rapacciuolo, Ciro

Titolo
NESSUNO STIMOLO ALLA CRESCITA DELL'AREA DELL'EURO DALLA POLITICA ECONOMICA? ALCUNE EVIDENZE EMPIRICHE
Periodico
Centro Studi Confindustria. CSC Working Papers
Anno: 2006 - Fascicolo: 56 - Pagina iniziale: 1 - Pagina finale: 33

L’economia dell’area dell’euro negli ultimi anni è cresciuta a un ritmo molto inferiore a quello degli Stati Uniti e a quelli sperimentati in passato nel Continente stesso. Ma qual è stato il ruolo giocato dall'insieme delle politiche economiche in questo periodo? Hanno perseguito il sostegno della crescita e la stabilizzazione del ciclo, o solo il risanamento dei conti pubblici e il controllo dei prezzi? In questo lavoro vengono analizzate la natura delle politiche economiche nell’area dell’euro e le loro interazioni, con un focus specifico sui loro effetti sul ciclo. Si indagano innanzitutto i motivi storici e la validità presente delle regole di Maastricht e si analizza una misura sintetica dell’impatto delle manovre di bilancio sul ciclo, la fiscal stance. Dall'analisi emerge che le politiche di bilancio nell’area dell'euro, condizionate dal rispetto di rigidi target numerici sul deficit, non solo non hanno raggiunto l'obiettivo di risanare in modo stabile i conti pubblici, ma non hanno nemmeno perseguito un efficace sostegno della crescita nell’area, né nel lungo termine - come sarebbe negli obiettivi - né nel breve. L’analisi della politica monetaria della Bce è basata su di una analoga misura sintetica, la monetary stance. Essendo di più rapida attuazione e avendo un centro decisionale unico, la politica monetaria è di per sé più adatta a svolgere una funzione anticiclica rispetto all’economia dell’area, sebbene anch’essa non lo abbia come obiettivo. Si mostra in effetti che, perseguendo e ottenendo la stabilità dei prezzi, la politica monetaria ha in generale anche svolto un’azione anticiclica, in particolare sostenendo la crescita nelle fasi di debolezza. L’interazione tra le due misure di stance fornisce un’indicazione dell’impatto sul ciclo del complesso della politica economica nell’area dell’euro. Emerge che gli andamenti delle due stance sono stati per molti versi speculari. Perciò i loro effetti sul ciclo si sono, almeno in parte, compensati. Il lavoro conclude quindi che negli ultimi anni la politica economica non ha sostenuto quanto avrebbe potuto e quanto sarebbe stato necessario la crescita nell’area dell’euro.



Testo completo: http://www.confindustria.it/Conf2004/gestMenu.nsf/menuWeb/88D98F8CEA8E0277C1256FC000539E8D?OpenDocument

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero