Autore
Zuccarino, SaraTitolo
In materia agraria, il riscatto ex art. 8, l. 26 maggio 1965, n. 590, deve essere esercitato dall'avente diritto alla prelazione nei confronti di tutti gli acquirenti comproprietari del bene, compreso il coniuge in comunione legale, il quale lo abbia acquistato ai sensi dell'art. 177, lett. a, c.c.? Qualora il riscatto venga esercitato tempestivamente, in via giudiziaria, nei confronti di uno solo dei comproprietari, l'integrazione del contraddittorio vale a sanare la decadenza nella quale sia incorso il riscattante rispetto a quest'ultimi? [Nota a sentenza: App. Napoli, sez. II, 29 febbraio 2012] Periodico
Il Foro NapoletanoAnno:
2013 - Volume:
2 - Fascicolo:
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