"

Autore
Vignudelli, Aljs

Titolo
Sulla separazione dei poteri nel diritto vigente
Periodico
Diritto e società
Anno: 2006 - Fascicolo: 4 - Pagina iniziale: 657 - Pagina finale: 695

Nel saggio si svolge una riflessione, dapprima, il taglio teorico - generale e, poi, dogmatico-formale, attorno ala separazione dei poteri , intesa quale precetto organizzativo fondamentale degli stati moderni. Dopo aver delimitato l'oggetto dell'indagine alle sole" dottrine" della separazione dei poteri , con esclusione quindi delle enunciazioni meramente descrittive del suddetto principio, l'indagine s'appunta sulla diade separazione stricto sensu/ bilanciamento ; di seguito , vengono esposti , analizzati e criticati i principali argomenti dottrinali adotti controlla persistenza vigenza del principio , ed in particolare l'individuazione ( arbitraria)di tre funzioni ed il suo problematico rapporto col concetto di sovranità popolare. A queste critiche sul piano astratto si sommano poi, sul piano positivo concreto, fenomeni quali le leggi provvedimento o l'emersione di nuove funzioni( in primis , l'indirizzo politico ) che paiono metter definitivamente in crisi la formula organizzativa in parola. In replica suddetti rilievi compare nell'analisi l'idea della separazione -così come recepita nella Costituzione italiana - quale modello " a geometria variabile" , il cui nucleo invariante è costituito dal divieto incrociato che impone ,da un lato ,al giudice di non creare diritto e, dall'atro ,( impone) al Parlamento di non pronunciare sentenze.Tale precetto fondamentale è ricavato da un'interpretazione logico-sistematica delle disposizioni della Costituzione formale vigente, e si dimostra in grado di spiegare anche fenomeni apparentemente eccentrici quali l'esistenza di leggi d'interpretazione autentica e l'attività creativa del giudice ( ed in particolare della Corte costituzionale).



SICI: 0391-7428(2006)4<657:SSDPND>2.0.ZU;2-F

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico