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Autore
Reposo, Antonio

Titolo
Il procedimento di formazione del governo e i suoi più recenti sviluppi costituzionali.
Periodico
Diritto e società
Anno: 2003 - Fascicolo: 2 - Pagina iniziale: 187 - Pagina finale: 218

Riconosciuta con la dominante dottrina l'incidenza delle fonti- fatto nel procedimento di formazione del governo, così come esso si è andato dipanando durante l'esperienza costituzionale repubblicana, l'Autore prende in esame le trasformazioni intervenute all'interno di questo sistema normativo in seguito alla entrata in vigore dello scrutinio elettorale semimaggioritario. Con riconoscimento alle modalità di formazione del II governo Berlusconi, vengono riscostruire le consuetudini costituzionali, le convenzioni e le regole di correttezza relative allo svolgimento delle consultazioni presidenziali che precedono il conferimento dell'incarico, per voi verificarne la funzionalità rispetto all'attuale assetto di governo e alle sue possibili evoluzioni. L'istituito dell'incarico per la formazione del governo è successivamente analizzato in rapporto alla c.d. democrazia di indirizzo o di investitura che sul modello di talune già superate esperienze straniere, come quella israeliana, depotenzia il ruolo del Presidente della Repubblica, privandolo, secondo alcuni, di ogni potere discrezionale nella scelta dell'incaricato e nella successiva nomina del Presidente del Consiglio ( quanto meno in relazioni ai governi che vengono a formarsi dopo le elezioni politiche generali). Infine si considera la titolarità " sostanziale " della competenza concernente la nomina dei ministri in rapporto all'accresciuta leadership del Presidente del Consiglio , concludendo nel senso che, pur nel contesto della presente democrazia maggioritaria, tale atto sembra risultate dal concerto tra Presidente del Consiglio e Capo dello Sato.



SICI: 0391-7428(2003)2<187:IPDFDG>2.0.ZU;2-T

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