Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 9688
Autore: Buracchi Giacomo
Data: 21/07/2011
Titolo: L'analisi del costo di prodotto in un'azienda del settore materie plastiche e gomma: il caso c.b.s. s.r.l.
Relatore: Lazzarotti Valentina
Correlatore: Pizzurno Emanuele
Autorizzazione per la consultazione: SI
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La tesi descrive quello che è stato il mio lavoro durante il periodo di stage presso l’azienda C.B.S. S.r.l.. Poiché l’azienda aveva la necessità di creare un conto economico gestionale per aumentare il livello di controllo della propria gestione, il mio compito è stato quello di calcolare il costo di prodotto dei pezzi realizzati. Per fare ciò sono andato a calcolare innanzi tutto l’incidenza oraria della manodopera per ogni reparto della linea di produzione, e successivamente ho valorizzato le distinte basi andando a ricercare i costi d’acquisto unitari delle materie prime e inserendo i valori in relazione alle quantità utilizzate in ogni singolo pezzo prodotto. Nei reparti sono andato a rilevare i dati relativi alla produzione per tipologia di prodotto, e da qui ho calcolato una media dei tempi impiegati per le fasi di realizzazione dei pezzi in ogni reparto, il tempo migliore e il tempo peggiore; una volta ottenuti questi valori, li ho moltiplicati per il costo della manodopera corrispondente e poi sommati con i costi dei reparti successivi. Così facendo, ho ottenuto un costo ottimo, uno medio e uno peggiore della manodopera, che sono andato poi a sommare al costo delle materie prime e della fase esterna di verniciatura ( non presente in tutti i prodotti), ricavando il costo di produzione e quindi il margine di contribuzione di ogni prodotto. Questo valore è stato poi confrontato con i dati del consuntivo, notando che erano presenti degli scostamenti più o meno rilevanti fra i dati, soprattutto per quanto riguarda la voce di costo relativa alla manodopera; se per alcuni prodotti è accettabile una differenza di risultati ( pezzi di nuova produzione) per altri non è ammissibile, soprattutto per cicli di lavorazione standard o per quantitativi con una importante ripetitività. Analizzando i dati, ho riscontrato due cause: errori da parte degli operatori nella compilazione delle schede di lavorazione ed errori di imputazione del tempo ai singoli elementi lavorati. Quindi ho effettuato un lavoro di re istruzione degli operatori sulle procedure di compilazione per evitare che risultino nei dati gestionali valori di costo non corretti; analizzate poi le schede di non conformità ho rilevato che molti pezzo venivano scartati nella fase di controllo qualità a causa di non corretta esecuzione da parte degli operatori di alcune lavorazioni, e partanto ho ipotizzato due possibili soluzioni a questo problema, che creava un costo importante a livello di produzione e quindi monetario: effettuare una sensibilizzazione ed una istruzione maggiore nel personale addetto alle lavorazioni critiche, oppure il ricollocamento degli elementi di maggior criticità in altre aree operative, per diminuire così gli errori di produzione ed abbassando così i costi aziendali.
