Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - classe 17
Collocazione: 6599

Autore: Camagna Federica
Data: 14/07/2008

Titolo: KONE E LA FILOSOFIA VINCENTE DEL CHANGE MANAGEMENT

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La cultura dell’azienda, come sistema di significati valoriali e di comportamenti, se è coerente con le strategie, è una leva forte di competizione e può costituire una fonte straordinaria di energia sui risultati. Ogni attività di sviluppo di un'infrastruttura per erogare, misurare e migliorare i servizi comporta dei cambiamenti, il cambiamento comporta rischi ed esorta ad avere un approccio rigoroso nel gestirlo efficacemente. Il change management che può anche essere definito "gestione del cambiamento", è l’insieme di tutte quelle attività correlate alla consulenza ed alla messa in opera di nuove risorse finalizzate al cambiamento organizzativo di un'azienda che ha necessità di rinnovarsi per dare un'impostazione moderna e adeguata ai tempi. Si può dire quindi che il change management riveste un ruolo fondamentale in tutte le aziende e attraverso l’implementazione di "best practices" permette di raggiungere tale obiettivo. Con la new economy si sono aperte nuove frontiere di mercato, si sono ridotti drasticamente i tempi a disposizione ed accelerata la produzione. Ci sono stati notevoli benefici che col tempo hanno portato ad un aumento della produttività ed una flessibilità del lavoro che ha reimpiegato sempre più nuove risorse . Ma al giorno d’oggi è fondamentale capire che l'innovazione deve essere costante nel tempo per restare competitivi sul mercato. Solo un imprenditore di qualità è in grado di conoscere il mercato ed i continui ribaltamenti vincolati alle sue leggi e di prevenire eventuali difficoltà con una costante opera di innovazione delle tecnologie e delle risorse umane preposte all'attività dell'azienda in questione. E' importante uniformare le tecnologie ai tempi, ma cosa ancora più importante è formare il personale per un corretto utilizzo delle stesse o sostituirlo con delle risorse specializzate e maggiormente produttive. L'evoluzione dello scenario economico viaggia ormai a ritmi frenetici, pertanto anche il cambiamento è fondamentale per rimanere competitivi sul mercato. La grande azienda che esce da una fase di crescita economica deve essere in grado di saper reinvestire parte del profitto in una politica di innovazione per ripararla da eventuali periodi di regressione. Le piccole e medie aziende devono diagnosticare in tempo gli errori di gestione e reagire cercando di inserirsi in nicchie di mercato non raggiunte dalle grandi imprese. Per riuscire nell'intento, è importante una graduale crescita delle competenze del personale che deve essere produttivo nell'utilizzo del complesso tecnologico adatto alle esigenze aziendali. E' fondamentale tenere a mente i reali obiettivi aziendali, e pianificare il cambiamento in virtù delle aspettative dell'imprenditore. Possiamo identificare 4 punti sui quali un'azienda può realizzare e gestire il change management : • accettare la necessità del cambiamento • fissare gli obiettivi da raggiungere • pianificare il processo del cambiamento da effettuare • comunicare in modo trasparente con tutti gli interlocutori aziendali Accettare la necessità del cambiamento Il responsabile di change management deve conoscere bene la realtà aziendale e quella del mercato nel quale opera e vuole rimanere competitiva. Deve saper mettere tutto in discussione e non farsi condizionare da eventuali trend di crescita, ma affrontare il cambiamento con uno spirito aperto e con la convinzione di poter migliorare il posizionamento competitivo dell'azienda. Fissare gli obiettivi da raggiungere Gli obiettivi prefissati da un'azienda devono essere chiari e mai generici. Bisogna sapere dove si vuole arrivare e come arrivarci. Pianificare il processo del cambiamento da effettuare Un buon change manager non permette che le risorse vadano sprecate, ma anzi le indirizza verso obiettivi ben pianificati. È necessaria una pianificazione del processo di cambiamento nel dettaglio: è opportuno sapere quali risorse impiegare, come impiegarle, come innovare l'impianto tecnologico e quello delle risorse umane. Tutto ciò con lo scopo ultimo di migliorare la competitività dell'azienda sul mercato. La comunicazione trasparente con gli interlocutori aziendali Per gestire al meglio il cambiamento è opportuno che tutti gli interlocutori dell'azienda, dai dirigenti a singoli operai, siano a conoscenza delle mutazioni in atto, per creare così il giusto consenso tra le parti, e per raccogliere eventuali suggerimenti.

 
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