Facoltà: Master in Direzione del Personale
Collocazione: 4627
Autore: Isola Daniela
Data: 10/03/2006
Titolo: OPERA DI RAZIONALIZZAZIONE E DI RIORGANIZZAZIONE DI UN ENTE LOCALE: IL CASO DEL COMUNE DI QUARTU SANT'ELENA
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Il Comune di Quartu Sant’Elena è uno dei più vasti della Sardegna, il suo territorio si estende dalla montagna al mare, dai 26 chilometri di costa, il Poetto, fino alla cima più alta, Punta Serpeddì, che raggiunge i 1069 metri. Con i suoi 70.000 abitanti costituisce la terza città della Sardegna e, proprio per l’ estensione del territorio e per il considerevole numero di ittadini, l’Ente che lo amministra deve rispondere ad esigenze molteplici, diversificate e in tempi relativamente rapidi. Per questo, con il sopraggiungere dell’ ultima Amministrazione, l’Ente è stato sottoposto ad un’ attenta ed accurata opera di riorganizzazione. Infatti, l’ espansione del territorio abitato, le richieste di un’ utenza sempre più esigente e quelle di un mercato altrettanto pressante, rendevano oramai necessaria la modernizzazione di un Ente che fino ad allora non aveva subito cambiamenti tanto radicali da modificare la percezione che aveva di se stesso. Con la consulenza del Centro di Ricerca e Studi del Territorio (CeRST) – LIUC, l’Amministrazione ha voluto dare un segnale forte agli utenti, non solo esterni, ma anche, e forse soprattutto, interni. La nuova PLVVLRQ dell’Ente prevede che i cittadini possano fruire dei servizi che il Comune ha il dovere di fornire; perciò, da una parte i vertici politici e amministrativi programmeranno le attività di Aree e Settori coerentemente alla PLVVLRQ e, dall’ altra parte, sarà necessario comunicare tale missione al ersonale, ora più che mai al servizio dell’ utenza. Opera di razionalizzazione e di riorganizzazione di un Ente Locale: il caso del Comune di Quartu Sant’Elena. Nell’ elaborato che segue si descriveranno tutte le attività seguite negli oltre 3 mesi di permanenza preso il Comune di Quartu Sant’Elena. Si procederà, dapprima, ad un'illustrazione della situazione dell’Ente, definendo la struttura esistente, la dotazione organica, le principali criticità evidenziate dai vertici dell’Ente e dai Dirigenti di Area e Settore, durante un colloquio descrittivo delle finalità che si vogliono raggiungere e delle fasi principali dell’ opera di riorganizzazione. Quindi, si passerà alla descrizione delle modalità di analisi, degli strumenti utilizzati e delle motivazioni che hanno condotto alla scelta di tali strumenti. Si analizzeranno i dati raccolti, anche mediante il confronto con quanto osservato nei mesi di monitoraggio, e si evidenzieranno le principali criticità organizzative emerse. Si passerà, poi, all’ illustrazione di una proposta di macro struttura che, non volendo essere esaustiva, pone rimedio alle distorsioni derivanti da cattive prassi organizzative e da errori di costruzione della struttura stessa da parte dell’Amministrazione. Infine, ci si soffermerà sul secondo, ma non meno importante, obiettivo dello studio effettuato; cioè si descriverà la proposta di un piano formativo, frutto dell’ analisi dei fabbisogni formativi prodotta mediante il confronto dei dati forniti ai Dirigenti, dai dipendenti e dall’ osservazione diretta. Tale piano formativo si accompagnerà al nuovo organigramma, dal momento che con esso si vogliono colmare i GHILFLW di competenze del personale dipendente e, in alcuni casi, dare sfogo alle potenzialità di alcune risorse attualmente usate in modo parziale e/o malamente.
