Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 5197
Autore: Guglielminetti Marco
Data: 18/12/2006
Titolo: LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELL'R&D: ANALISI DELLA LETTERATURA ED UN CASO DI STUDIO
Relatore: Pizzurno Emanuele
Correlatore: Manzini Raffaella
Autorizzazione per la consultazione: NO
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L’obiettivo della tesi consiste nell’individuazione e nella critica dei metodi di valutazione delle performance nel settore della Ricerca (R&D). In questo tipo di valutazioni sorgono alcuni problemi derivanti dalla natura stessa delle attività di ricerca. I problemi sono, infatti, da ricondurre all’elevato grado di incertezza delle attività di R&D, all’output del processo difficilmente formalizzabile (e quindi misurabile) e, infine, al lungo periodo in cui e' possibile osservare i risultati di tali attività. Esistono diverse tecniche per valutare la capacità innovativa di un’impresa o di un Paese: metriche, indicatori, indici e valutazioni qualitative. Si sono inquadrati i metodi di valutazione in due categorie. Da un lato vi sono le metriche, da cui derivano gli indicatori e gli indici, dall’altro vi sono i metodi qualitativi e semi-qualitativi. Per ogni metodo analizzato sono stati indicati i punti di forza, le criticità e gli ambiti in cui sono meglio utilizzati. Le metriche rappresentano uno strumento molto importante per la valutazione oggettiva delle prestazioni dell’R&D, tuttavia e' stata riconosciuta anche l’importanza dei metodi qualitativi. Si e' considerato che l’output e' l’elemento principale della valutazione del processo innovativo e quindi i metodi di valutazione dedicano particolare attenzione all’output stesso. Inoltre, per mantenere obiettivo il processo di valutazione, e' preferibile utilizzare delle misure, e quindi delle tecniche quantitative, funzionali alla valutazione stessa. Un’ulteriore considerazione ha riguardato la metodologia con cui si procede nelle diverse valutazioni: queste attività sono più affidabili nel caso in cui si utilizzi un ampio insieme di metriche, piuttosto che il valore ottenuto dall’impiego di una singola metrica. Tutte le metodologie presentate nell’analisi effettuata hanno, infatti, la loro validità, tuttavia, per ottenere una valutazione completa, nessuna di queste può essere utilizzata singolarmente. Nella conclusione della tesi, inoltre, si evidenziano alcuni aspetti che poterebbero essere approfonditi. Il primo aspetto e' legato alla costruzione di metriche flessibili, in modo da poter essere utilizzate in diverse circostanze. Il secondo aspetto si riferisce all’accertamento delle relazioni tra gli attributi dell’R&D misurati e la reale creazione di valore.
