Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 4885
Autore: Trentini Daniela
Data: 24/07/2006
Titolo: LA GESTIONE E L'ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE DI SVILUPPO NUOVO PRODOTTO
Relatore: Pizzurno Emanuele
Correlatore: Manzini Raffaella
Autorizzazione per la consultazione: SI
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Il mercato attuale, caratterizzato da un’alta pressione competitiva e da un’elevata dinamicita' tecnologica, spinge le imprese ad una continua innovazione, condizione necessaria per creare e mantenere un vantaggio competitivo. Tale aspetto si unisce alla crescente tendenza ad esternalizzare anche le attivita' relative alla ricerca e sviluppo, considerata fino a poco tempo fa come core; tra le attivita' che per ultime sono state progressivamente esternalizzate vi sono quelle legate allo sviluppo nuovo prodotto. Questa tendenza ha portato alla nascita e diffusione di imprese che svolgono per conto terzi tutte le attivita' tecnico – scientifiche legate all’innovazione. Il presente lavoro di Tesi, partendo dall’analisi della letteratura esistente in materia, si propone di studiare le caratteristiche delle imprese specializzate nell’offrire i servizi di sviluppo nuovo prodotto (new product development – NPD), concentrandosi sul panorama italiano, con l’obiettivo di definire un quadro il piu' possibile completo sugli aspetti gestionali e organizzativi non ancora esplorati. Le informazioni utili a tale studio sono state rilevate tramite la realizzazione di diciassette casi di studio di aziende NPD. La successiva analisi dei dati ha permesso la caratterizzazione delle imprese e la valutazione delle correlazioni tra le diverse variabili decisionali (ampiezza dei servizi offerti, prezzo, numero e durata dei progetti, struttura organizzativa, modello gestionale dei progetti,…). E’ stato cosi' possibile confermare le caratteristiche note individuate in studi precedenti e definire alcune nuove peculiarita' delle imprese NPD. Tra gli innumerevoli aspetti emersi dall’analisi, i piu' significativi sono relativi a: (i)la definizione del prezzo, per la quale non si utilizzano solamente metodologie cost approach, ma ci si basa altresi' su parametri come il valore dell’idea (profittabilita' stimata del prodotto realizzato). (ii)il sistema di misura delle prestazioni, necessario per incrementare le performance aziendali e basato non solo sugli indicatori economici, ma anche su aspetti piu' qualitativi quali l’impegno e la creativita' dei dipendenti. (iii)il trend evolutivo nel settore da un punto di vista organizzativo – gestionale, le aziende di industrial design fortemente specializzate dapprima ricorrono a collaboratori esterni solo per coprire i picchi di lavoro; in tal caso il network non diventa rilevante per l’incremento del fatturato. Successivamente le imprese tendono a creare una rete di collaborazione esterna per ampliare la gamma di servizi offerti; infine internalizzano gli stessi, acquisendo professionisti esterni, offrendo quindi un servizio sempre piu' completo e incrementando l’importanza del brand. Secondo tale tendenza, il cliente viene coinvolto sempre di meno nel processo innovativo, partecipando solo alla fase iniziale (definizione delle idee) e a quelle finali (produzione e commercializzazione). L’insieme di questi ed altri aspetti dimostra come il disporre di un adeguato sistema organizzativo-gestionale permetta di incrementare l’efficienza del servizio offerto al cliente.
