Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 5161

Autore: Gallon Paolo
Data: 13/12/2006

Titolo: FLESSIBILITA' ORGANIZZATIVA E OUTPLACEMENT: QUALI PROSPETTIVE?

Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Turri Matteo

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Oggetto di questa tesi è l’outplacement, una procedura per gestire l’uscita dall’azienda dei lavoratori molto diffusa negli Stati Uniti d’America ed in alcuni Paesi europei, ma che in Italia viene utilizzata solo in rari casi ed è per lo più sconosciuta alle imprese.Nell’elaborato viene proposta una prima parte di introduzione normativa, nella quale si illustrano le tradizionali alternative tra le quali un’azienda può scegliere: licenziamenti individuali, licenziamenti collettivi, indennità di disoccupazione, indennità di mobilità e pensionamenti anticipati. Successivamente si passa all’analisi della procedura di outplacement, esaminando il caso di azione individuale e quelli di azione collettiva, analizzando le differenze che intercorrono. Vengono illustrate le varie fasi della procedura e la normativa di riferimento per le agenzie per il lavoro. La tesi prosegue con l’analisi del caso del Gruppo Buondì Bistefani, all’interno del quale è stata messa in atto una procedura di outplacement, analizzando le peculiarità della procedura messa in atto e indicando le differenze riscontrate col modello teorico.In seguito viene preso in considerazione l’Italia e si riportano i risultati di quanto emerso dal progetto SOCOSE, che ha analizzato i benefici prodotti dall’outplacement in diversi Paesi europei. È emerso che in Italia questa procedura è poco diffusa rispetto ad altri stati e che se i lavoratori hanno un supporto adeguato il loro distacco dall’azienda e la ricerca di un nuovo lavoro possono provocare minori disagi. vengono individuate anche delle “buone pratiche” da seguire nella realizzazione di un’azione di outplacement. Solo a titolo comparativo poi viene analizzata la situazione americana; in questo capitolo si può notare quanto sia differente il mercato dell’outplacement negli USA e quanto esso sia tenuto in considerazione dalle grandi aziende. Si considerano i costi che le aziende devono sostenere per il licenziamento dei dipendenti e come essi possano venir diminuiti attraverso questa procedura.Infine sono stati effettuati dei colloqui con dei manager di piccole e medie aziende del varesotto e con essi è emerso il fatto che l’outplacement è sconosciuto a questa categoria di aziende e sono stati proposti alcuni adattamenti affinché questo utile strumento possa venir utilizzato anche in questa tipologia di aziende.

 
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