Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 4772
Autore: Toson Davide
Data: 28/04/2006
Titolo: LE STRATEGIE E GLI STRUMENTI AMBIENTALI: UN QUADRO CONCETTUALE E CASI DI STUDIO NEL SETTORE PETROLIFERO
Relatore: Pizzurno Emanuele
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: NO
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La tesi e’ composta da due sezioni distinte dove la prima e’ funzionale alla seconda. La prima sezione propone un approccio concettuale alle strategie e agli strumenti ambientali adottati dalle imprese. Alla base di questa prima parte sta una consistente analisi della letteratura che ha permesso di suddividere il sistema impresa inteso dal punto di vista ambientale in fasi logiche. Attraverso l’analisi delle forzanti di cambiamento – sia interne che esterne all’impresa – si definiscono i comportamenti tipici e le strategie delle imprese in risposta a tali pressioni. Si analizzano quindi alcuni strumenti gestionali – sia operativi che non – di cui l’impresa si puo’ dotare per intendere l’ambiente come fonte di vantaggio competitivo. Si studiano quindi sia gli strumenti e le strategie della progettazione eco-efficiente che i Sistemi di Gestione Ambientale e si ricerca l’impatto di tali strumenti sulle prestazioni aziendali. Da ultimo si descrivono gli strumenti che le imprese possono utilizzare per la comunicazione delle performance ambientali agli stakeholder, focalizzandosi principalmente sul rapporto ambientale. La seconda parte della tesi, che ha carattere piu’ operativo, affronta due casi aziendali del settore petrolifero, con l’obiettivo di cercare di definire il loro comportamento ambientale. Per fare questo si ripercorrono, in senso inverso, le fasi dell’approccio della prima parte della tesi. Per ognuna delle due aziende dapprima si esegue uno studio su un orizzonte temporale di tre anni dei rapporti ambientali, e in generale dei documenti in cui sono contenute informazioni ambientali, con l’obiettivo di ricavare dati utili per le fasi a valle. Tali dati sono stati utilizzati per condurre due tipologie di analisi: la prima e’ relativa alle prestazioni ambientali, la seconda alla comunicazione ambientale. Nella prima analisi la raccolta dei dati ha permesso la costruzione di opportuni indicatori che evidenziano come queste imprese ripartiscono le risorse economiche destinate all’ambiente, sia rispetto ai principali parametri economico-finanziari che operativi. In questo modo e’ stato possibile effettuare considerazioni preliminari sui rispettivi comportamenti ambientali. Nella seconda si analizza la comunicazione delle prestazioni ambientali e sociali agli stakeholder. Opportune ipotesi in questa fase hanno permesso di costruire due indicatori che esprimono la qualita’ e la trasparenza della comunicazione ambientale rispetto ai principali standard. Le due analisi hanno consentito quindi un confronto tra le imprese del campione, sia relativamente alle prestazioni che alla comunicazione ambientale. Hanno permesso inoltre di formulare ipotesi sull’esistenza di correlazione tra comunicazione ambientale e le azioni intraprese per migliorare le prestazioni ambientali, nonche’ sulle determinanti interne ed esterne dei comportamenti ambientali.
