Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - classe 17
Collocazione: 7608

Autore: Matteo Alessandro
Data: 14/07/2009

Titolo: Management e diversità: gestire le differenze per creare valore

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

A partire dagli anni '90, in molte realtà europee sono state messe a punto strategie per governare i cambiamenti demografici nella forza lavoro, la crescente diversificazione dei clienti e del mercato, le nuove modalità di lavoro interne alle aziende e tra le aziende, le sfide della competizione, attraverso una corretta valorizzazione delle diversità culturali espresse dalle persone e in modo sempre più crescente per valorizzare ai fini dell'impresa i differenti apporti sociali degli elementi che compongono l'organizzazione. Molte aziende hanno capito la portata di queste "diversità" ed hanno iniziato ad implementare politiche e progetti di Diversity Management, una modalità di gestione delle persone che, partendo dalla consapevolezza delle differenze esistenti in ciascuno, tenta di mettere in atto un cambiamento culturale diffuso e di progettare strumenti di gestione che consentano di accogliere le diversità compatibili con l'organizzazione. È un processo innovativo che richiede di far cadere il riferimento ad un unico e neutro paradigma di pensiero, di comportamento e di prassi gestionali che non riconosce qualità, orientamenti, bisogni, vincoli e competenze di ogni dipendente nell'organizzazione. Vi sono molteplici diversità da affrontare, qualora si decida d'intraprendere una Diversity Policy, e per ognuna vi possono essere specifici programmi ed attività di integrazione/sensibilizzazione all'interno dell'ambito aziendale. Molte imprese si chiedono ancora per quale motivo ci si dovrebbe preoccupare delle diversità. La risposta più comune è che la discriminazione è sbagliata, legalmente e moralmente. Tuttavia, una nuova nozione sta guadagnando sempre più terreno: una forza lavoro diversa può aumentare l'efficacia delle imprese nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Può migliorare il morale, consentire l'accesso a nuovi segmenti di mercato e incrementare la produttività. Una forza lavoro diversa con persone qualificate e competenti aiuta anche le imprese a adattarsi più facilmente alla domanda dei diversi clienti base, migliorando il servizio al cliente. Fornisce inoltre risorse aggiuntive per l'accesso a nuovi mercati e market intelligence. Poiché si parla anche di "diversità compatibili", è risaputo che ogni organizzazione ha dei limiti interni nell'accettazione delle diversità e per questo motivo diviene sempre più importante definire quali siano gli elementi di diversità che sostengono le performance organizzative e quali invece siano controproducenti. Pertanto, la precondizione per diventare un'azienda diversity-oriented è una cultura aziendale che apprezzi e promuova la diversità in modo consapevole tramite lo sviluppo di strategie per arrivare ad un equilibrio tra differenze e similarità e per creare valore da questo equilibrio.

 
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