Facoltà: Economia Aziendale - classe 17
Collocazione: 4207
Autore: Cucciniello Giovanni
Data: 21/07/2005
Titolo: L'OUTSOURCING E LA GESTIONE DEL PERSONALE
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Chi pensa che l’organizzazione aziendale sia una scienza basata solo ed esclusivamente su modelli teorici e su teorie astratte, probabilmente non sa quanto questa si sia evoluta negli ultimi anni e i vantaggi competitivi che si possono ottenere attuando le nuove strategie legate alle attività che ad essa si ricollegano. Fra le tante attività che compongono questa funzione, uno degli argomenti più trattati dagli scrittori, proprio perché ha subito negli anni enormi cambiamenti, è la Gestione del Personale. Attenendoci all’analisi proposta nel libro: “La direzione del personale verso il 2000”, D.Butera & P.Iacci, Guerini e associati 1999, evidenziamo alcune fasi specifiche che vedono la Gestione del Personale cambiare i propri orizzonti in base alla situazione storica; queste sono: - Decennio 1946-1957, caratterizzato dal Taylorismo; la Gestione del personale deve principalmente assicurare il rispetto delle norme e la disciplina e rafforzare il potere gerarchico; - decennio ‘58-‘67, che vede il boom economico: si cerca di creare un clima aziendale favorevole, pur rispettando le norme; l’uomo e le sue motivazioni sono al centro delle teorie. Nascono il counseling e i training groups; - decennio ’68 –’78: si cercano di integrare i sistemi tecnici ed umani: si favorisce la responsabilizzazione d’ogni lavoratore e il lavoro basato sulla cooperazione; - fino al 94-95 si parla, infine, di cambiamento dei modelli gestionali che mettono in risalto l’importanza del coordinamento e della responsabilizzazione diffusa all’interno dell’azienda. Il limite di questi modelli è però quello di non analizzare le possibilità dell’azienda di avere vantaggi competitivi creando rapporti di partnership o consulenza; - oggi, invece, si parla di esternalizzazione. L’ultimo ritrovato nel campo aziendale, che arriva dagli Stati Uniti dove nasce già negli anni ottanta, infatti, prende il nome d’outsourcing. L’esternalizzazione d’attività non riguarda solo la gestione delle risorse umane, anzi nasce in generale per diminuire la complessità in aziende che hanno perso il focus sul core-Business e che vogliono aumentare l’efficienza e inizialmente si espande soprattutto nel campo informativo e del controllo aziendale. L’outsourcing, però, come vedremo, ben si sposa con il reclutamento, la formazione e organizzazione del personale e con la retribuzione dello stesso. In questo breve elaborato quindi cercheremo proprio di spiegare come anche la funzione delle risorse umane si sposi con l’outsourcing, evidenzieremo le tematiche critiche vissute sul campo dalla società Giacchieri, specializzata nella gestione di settori e processi aziendali in outsourcing, su un caso reale che interessa una compagnia di trasporto aereo. Cercheremo inoltre, tramite un rapido sunto teorico, di descrivere i concetti fondamentali d’outsourcing, traendo informazioni dalla letteratura americana ed europea, focalizzando inoltre il discorso sulle possibili differenti applicazioni e i vantaggi e gli svantaggi che lo contraddistinguono. Chi pensa che l’organizzazione aziendale sia una scienza basata solo ed esclusivamente su modelli teorici e su teorie astratte, probabilmente non sa quanto questa si sia evoluta negli ultimi anni e i vantaggi competitivi che si possono ottenere attuando le nuove strategie legate alle attività che ad essa si ricollegano. Fra le tante attività che compongono questa funzione, uno degli argomenti più trattati dagli scrittori, proprio perché ha subito negli anni enormi cambiamenti, è la Gestione del Personale. Attenendoci all’analisi proposta nel libro: “La direzione del personale verso il 2000”, D.Butera & P.Iacci, Guerini e associati 1999, evidenziamo alcune fasi specifiche che vedono la Gestione del Personale cambiare i propri orizzonti in base alla situazione storica; queste sono: - Decennio 1946-1957, caratterizzato dal Taylorismo; la Gestione del personale deve principalmente assicurare il rispetto delle norme e la disciplina e rafforzare il potere gerarchico; - decennio ‘58-‘67, che vede il boom economico: si cerca di creare un clima aziendale favorevole, pur rispettando le norme; l’uomo e le sue motivazioni sono al centro delle teorie. Nascono il counseling e i training groups; - decennio ’68 –’78: si cercano di integrare i sistemi tecnici ed umani: si favorisce la responsabilizzazione d’ogni lavoratore e il lavoro basato sulla cooperazione; - fino al 94-95 si parla, infine, di cambiamento dei modelli gestionali che mettono in risalto l’importanza del coordinamento e della responsabilizzazione diffusa all’interno dell’azienda. Il limite di questi modelli è però quello di non analizzare le possibilità dell’azienda di avere vantaggi competitivi creando rapporti di partnership o consulenza; - oggi, invece, si parla di esternalizzazione. L’ultimo ritrovato nel campo aziendale, che arriva dagli Stati Uniti dove nasce già negli anni ottanta, infatti, prende il nome d’outsourcing. L’esternalizzazione d’attività non riguarda solo la gestione delle risorse umane, anzi nasce in generale per diminuire la complessità in aziende che hanno perso il focus sul core-Business e che vogliono aumentare l’efficienza e inizialmente si espande soprattutto nel campo informativo e del controllo aziendale. L’outsourcing, però, come vedremo, ben si sposa con il reclutamento, la formazione e organizzazione del personale e con la retribuzione dello stesso. In questo breve elaborato quindi cercheremo proprio di spiegare come anche la funzione delle risorse umane si sposi con l’outsourcing, evidenzieremo le tematiche critiche vissute sul campo dalla società Giacchieri, specializzata nella gestione di settori e processi aziendali in outsourcing, su un caso reale che interessa una compagnia di trasporto aereo. Cercheremo inoltre, tramite un rapido sunto teorico, di descrivere i concetti fondamentali d’outsourcing, traendo informazioni dalla letteratura americana ed europea, focalizzando inoltre il discorso sulle possibili differenti applicazioni e i vantaggi e gli svantaggi che lo contraddistinguono.
