Facoltà: Economia Aziendale - classe 17
Collocazione: 4449
Autore: Di Giusto Gisella
Data: 14/12/2005
Titolo: COORDINAMENTO E FLESSIBILITA' ORGANIZZATIVA: IL CASO ILLVA SARONNO S.P.A.
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: SI
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Pur essendo le imprese odierne fortemente diversificate è possibile, attraverso “configurazioni di base”, cogliere la varietà degli assetti organizzativi. La “struttura di base”, la struttura organizzativa relativa agli organi direttivi e di governo economico, è stata per anni l’elemento centrale del pensiero organizzativo applicato alle imprese. Questo dato mette in luce la primaria rilevanza del paradigma strategia-struttura e oggi, per “tradizione”, si possono riconoscere cinque tipi di assetto organizzativo identificabili appunto attraverso la “struttura di base”: - la struttura elementare; - la struttura funzionale; - la struttura funzionale modificata; - la struttura a matrice; - la struttura multidivisionale. Il termine “struttura”, in questa accezione, deve essere interpretato come “l’assetto organizzativo” della struttura organizzativa di base, dei sistemi operativi, della distribuzione del potere e dei comportamenti manageriali; si ritiene che ogni assetto organizzativo di base sia il risultato della combinazione di questi differenti, variabili assetti. Si ritiene altresì che a ciascun assetto organizzativo di base corrisponda un tipo di “strategia”, ossia l’assetto delle combinazioni produttive in rapporto alla posizione che l’impresa sceglie di avere nell’ambiente transazionale ed agli obiettivi che si propone di raggiungere.