Facoltà: Economia Aziendale - classe 17
Collocazione: 3835
Autore: Garbarino Simona
Data: 24/02/2005
Titolo: Incentivazione del personale
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Attualmente le risorse umane vengono sempre più indicate come fonti di vantaggio competitivo con connotati particolari rispetto agli altri elementi della struttura d’impresa perché sono dotate di creatività, flessibilità, originalità, possibilità di apprendere, velocità nel reagire, capacità di valutare e scegliere delle alternative anche in tempi molto ristretti, hanno intuito e volontà (Aquilani, 2002). A queste caratteristiche "individuali" se ne aggiunge un’altra di tutto rispetto non attribuibile al singolo, ma all’insieme dei membri di un’impresa: la difficile imitabilità sostenuta da due fattori e cioè l’ambiguità causale e l’unicità storica. La prima riguarda la difficoltà di afferrare, in maniera precisa ed inequivocabile, i meccanismi attraverso i quali le politiche e le pratiche del sistema delle risorse umane generano valore; la seconda prende in considerazione il fatto che le politiche di gestione degli individui sono sviluppate con il passare del tempo e sono il risultato di tutto ciò che è accaduto durante il loro processo di creazione ed accumulo: per questo sono rare al pari di pochi altri fattori produttivi. Inoltre, a rendere ancora più difficile l’imitazione, possono intervenire dei limiti nelle capacità del management a replicare con successo elementi socialmente complessi, come la cultura e le relazioni interpersonali, il clima organizzativo e così via. Le persone che fanno parte di un’organizzazione possono uscirne, ma è molto difficile trasferire o imitare i complessi sistemi organizzativi che le legano all’impresa e che generano il coinvolgimento.
