Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 5685

Autore: Pigni Roberto
Data: 19/04/2007

Titolo: LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE.

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L'obiettivo principale di questa tesi e' l'analizzare e il comprendere come le organizzazioni fronteggiano l'esigenza di valutare il proprio personale. Nella prima parte di carattere introduttivo ho cercato di dare una visione di insieme della gestione della risorsa umana partendo da una descrizione dell'evoluzione storica affrontata dalla materia, spiegando quali sono le reali finalita' legate ad un processo di valutazione, presentando alcuni parametri psicosociali che orientano tale processo, cercando di chiarire il perche', in ottica moderna, le persone all'interno delle organizzazioni costituiscano un asset intangibile ad alto valore aggiunto, presentando il concetto di competenze quale elemento distintivo delle capacità umane ed, infine, presentando lo stato attuale dell'evoluzione della materia. Nella seconda parte, sempre di carattere descrittivo, mi sono occupato delle tre macro dimensioni che compongono il sistema di valutazione del personale, e piu' precisamente: la valutazione delle posizioni, la valutazione delle prestazioni e, da ultimo, la valutazione del potenziale. Secondo la logica che sottende al modello definito delle "3 P", le organizzazioni devono valutare cosa l'individuo e' in grado di fare in funzione della posizione che egli occupa all'interno dell'organigramma (valutazione della posizione), in che modo i vari individui apportano il loro contributo al fine del raggiungimento degli obiettivi aziendali (valutazione della prestazione) ed infine, ma sicuramente non in ordine di importanza, capire il contributo che l'individuo potrebbe apportare nel momento in cui alcune situazioni organizzative venissero modificate, tanto in termini di posizione ricoperta, quanto in termini di piu' ampi fattori di contesto (valutazione del potenziale). Nella terza parte, spinto dalla possibilità di realizzare un caso di studio all'interno di una Amministrazione Pubblica, mi sono dedicato alla stesura di un capitolo dedicato alla valutazione del personale negli enti locali. Il punto di partenza e' stato quello di cercare di capire come sia avvenuta, nel corso degli anni, la riorganizzazione della gestione della risorsa umana nel sistema pubblico italiano, come in ottica moderna si sia inteso pianificare l'organico, quali sono stati gli aspetti normativi che più hanno influenzato i sistemi di valutazione delle posizioni e delle prestazioni ed, infine, quali, oggigiorno, sono le difficolta' maggiori a cui si va incontro nel momento in cui si cerca di implementare un sistema di valutazione del personale, concentrandomi in particolare su aspetti direttamente riconducibili ai retaggi e privilegi del recente passato e alla resistenza al cambiamento da sempre insita nella natura umana. La quarta ed ultima parte e' stata dedicata ad un evidenza empirica realizzata all'interno di una vera Amministrazione Pubblica dove e' stato applicato il modello della gap analysis al fine di mappare le eventuali lacune dei dipendenti di categoria B, C e D secondo la logica delle "tre esse" sapere, saper fare e saper essere.

 
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