Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 5382

Autore: Favini Giorgio
Data: 23/02/2007

Titolo: LA GESTIONE DEGLI IMBALLI NEL DRY-FILM: ANALISI E STUDIO PER L'OTTIMIZZAZIONE

Relatore: Pizzurno Emanuele
Correlatore: Manzini Raffaella

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il progetto , oggetto della Tesi , si č svolto presso T.O.K. Italia S.p.A. di Pogliano Milanese (Mi) , realtā italo-giapponese unica in Europa a produrre polimeri fotosensibili utilizzati per la produzione di circuiti stampati e chip di silicio.Lo studio č stato articolato in 2 parti:la prima parte riguarda l'ottimizzazione degli imballi mentre la seconda riguarda il fenomeno dell'edge-fusion nel dry-film. La prima parte del progetto č stata improntata partendo da un'analisi dei metodi e delle logiche di imballo presenti al mio arrivo in azienda per poi passare alla ricerca di una soluzione che permettesse un abbattimento sensibile dei costi e dei tempi per realizzare il prodotto pronto per la spedizione. Questo obiettivo č stato raggiunto principalmente tramite una riorganizzazione del range di misure di scatole disponibili per l'imballo del prodotto finito grazie ad un'analisi basata su grafici pivot delle fasce critiche di taglio.Durante lo sviluppo del progetto č apparso evidente come fosse determinante per il prodotto oggetto dello studio la minor presenza possibile di polvere sia sul posto di lavoro che all'interno della scatola stessa. Al mio arrivo in azienda venivano utilizzati distanziali di cartone per stabilizzare il rotolo di dry-film all'interno della scatola il che comportava la probabile presenza di polveri e residui cartacei all'interno della stessa. Dopo diversi tests ho ritenuto opportuno adottare , in sostituzione , l'utilizzo bolle d'aria di dimensione appropriata allo spazio da colmare.Queste ultime , dotate di valvola che permette di deciderne il volume finale , hanno dimostrato una grande flessibilitā di utilizzo ed hanno apportato significativi miglioramenti sia in termini di pulizia all'interno della scatola sia di risparmio sul costo totale dell'imballo stesso. La seconda parte del progetto si basa su un fenomeno noto con il nome di "edge-fusion" che consiste nella fusione del bordo del rotolo di dry-film per inglobamento di umiditā rendendolo inutilizzabile da parte del cliente. Essendo il composto chimico , di cui č costituito il dry-film , idrofilo ho concentrato la mia attenzione sui livelli di umiditā presenti all'interno dell'imballo e nei magazzini di stoccaggio prodotti finiti tramite l'utilizzo di igrometri.La soluzione del problema č stata raggiunta tramite il potenziamento dei deumidificatori giā presenti ed attraverso l'inserimento di sacchetti di gel di silice all'interno delle scatole d'imballo opportunamente dimensionati. Queste soluzioni hanno permesso di abbassare notevolmente il livello di umiditā e di conseguenza la probabilitā che il fenomeno di edge-fusion potesse presentarsi. Le soluzioni proposte hanno suscitato grande interesse da parte di T.O.K Italia e sono state effettivamente implementate con successo.

 
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