Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 3069

Autore: Zoia Cristian
Data: 16/12/2003

Titolo: VALORIZZAZIONE DI RIFIUTI VEGETALI IN UN'AZIENDA FITOFARMACEUTICA: IL CASO HAMMER PHARMA

Relatore: Pizzurno Emanuele
Correlatore: Buonanno Giacomo

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Hammer Pharma è un'azienda fitofarmaceutica che estrae principi attivi da organismi vegetali di vario genere (fiori radici alghe erbe frutti) Una volta avvenuta l'estrazione nell'apposito reattore i tessuti vegetali ormai esausti vengono trasportati in un container per essere poi eliminati come scarto di lavorazione. Attualmente lo smaltimento dei rifiuti è affidato ad un'azienda di trasporti che collabora con un centro smaltimento per cui Hammer Pharma sostiene un costo. L'obiettivo principale del progetto è riuscire a trasformare questo scarto di lavorazione in una risorsa quindi trovare un'applicazione per cui questi rifiuti vegetali possano essere visti come una materia prima. Come prima cosa si sono analizzati i costi sostenuti attualmente per la gestione dei rifiuti e ci si è accorti che il costo sostenuto per il trasporto del materiale ha un'incidenza molto elevata addirittura maggiore dello smaltimento stesso. Siccome gli scarti in questione sono delle biomasse dopo aver svolto una lunga ricerca sia a carattere tecnico-normativo sia commerciale sono stati individuati due principali utilizzi : la termovalizzazione ed il compostaggio. Dopodiché ci si è rivolti ad aziende compostatrici presenti nel territorio circostante riscontrando che Hammer Pharma avrebbe comunque sostenuto un costo simile a quello attuale. Si è passati quindi a proporre il materiale ad aziende nel settore bioenergetico in particolare a produttori di pellet e centrali di teleriscaldamento ma in questo caso non si è individuata una concreta soluzione al problema a causa della eterogeneità degli scarti. L'alternativa rimasta è termovalorizzare internamente gli scarti soluzione che permette sia di eliminare i costi di smaltimento sia di produrre energia termica. Innanzitutto sono state studiate le tecniche attraverso il quale termovalorizzare i rifiuti dopodiché una volta individuato che la soluzione più adatta è la combustione diretta si è passati ad analizzarne le normative di riferimento. Una volta stabilita la fattibilità legislativa sono stati contattati produttori di impianti per ottenere dei preventivi dei quali uno è risultato particolarmente interessante. Sono poi seguiti dei calcoli per quantificare la quantità di metano risparmiata con la combustione dopodiché si è passati a calcolare l'NPV e confrontandolo con quello delle altre soluzioni considerate è risultato che la termovalorizzazione interna è l'alternativa più premiante.

 
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