Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe LM-31
Collocazione: 21512

Autore: Cicognani Lorenzo
Data: 24/07/2023

Titolo: Pratiche manageriali e transizione sostenibile come sfide e driver di crescita nelle imprese familiari

Relatore: Lazzarotti Valentina
Correlatore: Urbinati Andrea

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’elaborato in oggetto si è proposto di indagare lo stato di transizione sostenibile nelle aziende familiari della provincia di Varese. Un framework teorico comprendente una molteplicità di variabile ha consentito di analizzare la correlazione tra i fattori aziendali di tipo organizzativo, tecnologico e finanziario e l’adozione di pratiche manageriali che sostengono le imprese nel raggiungimento di obiettivi sostenibili. Data la peculiarità del campione sottoposto a analisi, è stata attribuita rilevanza al ruolo che i family factor giocano in questo scenario. Il modello di riferimento è stato quindi popolato con una serie di domande specifiche che hanno guidato le interviste condotte. Infatti, la tesi è stata stilata a partire da nove indagini che hanno visto coinvolte aziende appartenenti a settori differenti quali tessile, trasporti-logistica, chimico-plastico e food&beverage. Più specificamente, gli elementi delineati e considerati nel quadro di indagine hanno svolto un ruolo di rilievo nell'orientare le strategie di gestione adottate dalle aziende. Le principali includono la prevenzione all’inquinamento, l'utilizzo di energie rinnovabili e le collaborazioni con imprese specializzate nel corretto smaltimento dei rifiuti. Circa metà del campione analizzato, disponendo di risorse adeguate, ritiene fondamentale coinvolgere gli stakeholder nell’affrontare sfide che riguardano la gestione della catena di approvvigionamento e lo sviluppo di prodotti/processi sostenibili. La cultura familiare gioca un ruolo cruciale nel determinare se gli obiettivi di sviluppo sostenibile incentrati sulla tutela ambientale, sociale ed economica saranno raggiunti in modo positivo o negativo. Inoltre, le metriche di sostenibilità e le attività di ricerca e sviluppo sono considerate basilari, ma spesso si evince una mancanza di risorse che ostacola la realizzazione delle stesse. Infine, l’implementazione di piani di welfare aziendale e l’utilizzo di tecnologie per trasferire conoscenze e implementare soluzioni sostenibili sono connotati riscontrati. Al termine dell’analisi, la combinazione dei fattori e la testimonianza personale degli imprenditori hanno condotto all'identificazione di tre gruppi distinti come risultato del processo di analisi. Questi ultimi, aziende visionarie, proattive e reattive, raggruppano realtà imprenditoriali omogene al proprio interno e significativamente differenti tra le stesse. Le differenze tra i gruppi derivano dalla cultura aziendale, dallo sviluppo di pratiche quali prevenzione all’inquinamento, gestione dei rifiuti e gestione della green supply chain, dalle attività di ricerche e sviluppo avviate e dai risultati economici-finanziari e non ottenuti.

 
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