Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 21661
Autore: Brianza Alessia
Data: 24/10/2023
Titolo: Dal vapore all'artificial intelligence: come la tecnologia guida il cambiamento organizzativo
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
La finalità di questo elaborato è quella di analizzare come la tecnologia guida il cambiamento organizzativo all’interno delle piccole e medie imprese del settore manifatturiero. La tecnologia a partire dalla Prima Rivoluzione Industriale fino ad oggi ha apportato grandi cambiamenti all’interno delle aziende, influenzando il comportamento dell’uomo, le modalità di comunicazione, le relazioni interpersonali e le dinamiche organizzative. Come ogni cambiamento, la tecnologia porta con sé sia dei benefici, ma anche degli ostacoli da superare, come la resistenza manifestata dalle risorse umane. Da una parte la tecnologia può rappresentare una minaccia per l’uomo, sostituendolo nello svolgere operazioni complesse o routinarie in cui non è richiesta creatività, empatia o necessità di instaurare relazioni interpersonali; dall’altra, la sostituzione del lavoro routinario può rendere il personale più motivato, contribuendo alla creazione di un senso di appartenenza in azienda. Se utilizzata e implementata correttamente all’interno delle aziende, la tecnologia può rivelarsi uno strumento di crescita e di vantaggio competitivo. Il cuore delle organizzazioni sono le persone, è infatti da esse che ne deriva la buona riuscita del cambiamento, è quindi fondamentale che il management sia promotore del cambiamento e che ci sia la presenza dei change agent (facilitatori del cambiamento) per fra fronte alla resistenza e perseguire un cambiamento efficace nel lungo termine. A partire dal modello della triplice elica sono state individuate le variabili da analizzare per determinare i vantaggi e gli svantaggi derivati dall’introduzione della tecnologia e se essa rappresenta un'opportunità di crescita o un ostacolo: approccio e pianificazione, risultati qualitativi/quantitativi, resistenza, visione e strategia di cambiamento chiara e condivisa, comunicazione efficace, leadership, corsi di formazione e reskilling, change agent, monitoraggio. Dall’analisi empirica e dall’analisi della letteratura, si dimostra l’importanza dei percorsi di formazione e di reskilling per le risorse umane, affinché assumano le digital skill necessarie. Alla luce di quanto analizzato fino ad ora e a supporto di queste considerazioni, il modello della triplice elica, nonostante sia stato elaborato molti anni fa, risulta ancora attuale, con una particolare attenzione rivolta al processo di apprendimento.
