Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 1520 (Microfiches)

Autore: Gabella Paolo
Data: 24/04/2001

Titolo: L'azionariato dei dipendenti come metodo di incentivazione innovativo: il caso Dalmine

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Questa tesi affronta l'azionariato dei dipendenti in un caso specifico molto interessante soprattutto per l'innovazione del modello di incentivazione del personale. L'accordo analizzato anche se non ha raggiunto gli obiettivi prefissati e' un valido precedente per l'azionariato dei lavoratori in Italia; inoltre si e' prestato grazie ai molti spunti che ha fornito ad un'analisi in ottica di organizzazione del lavoro dove l'azionariato proposto e' una variabile che entra in un sistema organizzato. Nel primo capitolo si definiscono l'azionariato in generale e l'azionariato dei dipendenti in particolare visti sotto l'aspetto giuridico e legislativo per dare un primo inquadramento dell'elemento centrale della tesi. Il secondo capitolo evidenzia il presupposto costituzionale che sta alla base dell'idea di azionariato dei dipendenti con l'analisi degli articoli 46 e 47 della Costituzione. Nel terzo capitolo la partecipazione è affrontata come forma d'incentivazione dei dipendenti nella logica di sensibilizzazione applicata alla gestione del personale nel rapporto individuo-azienda. In questo capitolo si evidenzia il ruolo che le relazioni industriali hanno nelle forme di partecipazione facendo anche un confronto fra le partecipazioni italiane e quelle estere. Nel capitolo quarto si approfondiscono le motivazioni che hanno spinto allo studio di questa ricerca facendo anche cenno al caso dell'azionariato dei dipendenti Gucci e ad un'indagine su una decina di aziende lombarde del settore metalmeccanico che hanno gia' sperimentato la partecipazione dei lavoratori. Il quinto capitolo introduce il caso aziendale della Dalmine S.p.A. partendo dalla storia dell'azienda e delle sue alleanze nel gruppo Techint. Con il sesto capitolo si entra nel vivo del caso con l'analisi delle relazioni sindacali in Dalmine e la storia ed i contenuti dell'accordo operativo da cui nasce la proposta dell'azionariato dei dipendenti; nell'ultima parte si riportano anche le reazioni ed i commenti del sindacato che ha sollecitato l'accordo. Nel settimo capitolo dopo aver descritto il modello (l'analisi sistemica di Rugiadini) per lo studio del caso viene esaminata in un ipotesi di tesi come la variabile azionariato dei dipendenti influisca sul sistema organizzativo preesistente. Il capitolo otto grazie ad un questionario sottoposto al responsabile delle relazioni industriali della Dalmine verifica le conclusioni tratte ed esprime le valutazioni sull'accordo.

 
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