Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 20914
Autore: Dell'aquila Nicola
Data: 16/12/2022
Titolo: Cambiare per generare green competitive advantage: il ruolo di sustainability orientation, green dynamic capabilities e ambidextrous green innovation
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Afeltra Giovanna
Autorizzazione per la consultazione: SI
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La transizione ecologica ha messo in luce l’importanza di un cambiamento sostenibile per le aziende e l’esigenza di fare coesistere gli obiettivi di sostenibilità ambientale con quelli del progresso economico. Questa tesi di ricerca cerca di mettere in luce come sia possibile sfruttare la sostenibilità come leva di vantaggio competitivo e come in questo processo di trasformazione si intersecano Sustainability Orientation, Green Dynamic Capabilities e Ambidextrous Green Innovation. Per raccogliere i dati necessari è stato somministrato un questionario e sono state svolte delle interviste. Innanzitutto, dalle evidenze è risultato che i motivi che conducono le imprese a cimentarsi in questo cambiamento sono la pressione degli stakeholder e la cultura organizzativa dell’azienda. I risultati suggeriscono che il Sustainability Orientation (orientamento sostenibile) ha ricadute economiche positive come il miglioramento dei prodotti/servizi, l’aumento della brand reputation, l’attrazione di investitori e in ultimo conduce le imprese a sviluppare Green Dynamic Capabilities, capacità in grado di mettere in atto il processo di cambiamento ecologico e grazie alle quali le aziende possono competere in mercati dinamici. Tra queste capacità, la maggiormente presente tra le aziende del campione è risultata essere la Sensing Capability, che serve a calibrare i requisiti per il cambiamento, effettuare gli adeguamenti necessari, scansionare l'ambiente e riconfigurare le risorse. La capacità che invece è risultata maggiormente correlata al vantaggio competitivo è la Integrating Capability, che serve a inglobare le conoscenze apprese dai singoli per costruire una comprensione condivisa e sviluppare nuove routine. Le indagini svolte hanno permesso di comprendere come un’azienda possa cimentarsi con successo in Ambidextrous Green Innovation al fine di migliorare e innovare i propri prodotti/servizi/processi e renderli superiori alla concorrenza e rispettosi dell’ambiente. È emerso che le aziende dotate di Dynamic Capabilities si sono dimostrate più capaci ad attuare processi di Green Innovation. È risultato che le aziende si cimentano maggiormente in Green Innovation incrementale (Exploitation) poiché questa consente di introdurre migliorie graduali senza compromettere processi produttivi standardizzati. Tramite la Green Innovation radicale (Exploration), invece, le aziende sono più competitive grazie a maggiori guadagni derivanti dalla differenziazione e dai costi di produzione ridotti. Tuttavia, questa è risultata meno praticata perché più rischiosa e perché comporta l’obsolescenza dei vecchi processi produttivi. Le organizzazioni Ambidestre sono in grado di svolgere sia Exploitation che Exploration in modo da coniugare l’efficientamento produttivo da un lato e la superiorità competitiva dall’altro
