Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 21836
Autore: Milani Veronica
Data: 24/10/2023
Titolo: Miglioramento delle attività di taglio longitudinale in ottica Lean: il caso Legnano Teknoelectric Company S.p.A.
Relatore: Pozzi Rossella
Autorizzazione per la consultazione: NO
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La tesi espone il progetto formativo del tirocinio svolto presso l’azienda “Legnano Teknoelectric Company S.p.A.”, avente per oggetto la produzione di nuclei magnetici per trasformatori e reattori. Si sono attuate metodologie caratterizzanti il Lean Manufacturing, quali Standard Work Sheet e SMED, per eseguire l’analisi e la messa in atto di azioni efficaci volte alla risoluzione di problematiche impattanti il reparto produttivo, nello specifico il reparto Slitter di taglio longitudinale. Il problema riscontrato riguarda l’eccessiva occupazione delle linee di taglio longitudinale (Slitter) per realizzare il cambio formazione di taglio, nonché l’ottimizzazione della sua composizione, fasi che avviano la produzione dei nuclei magnetici realizzati dall’azienda. Si è verificato e sperimentato così come sia possibile liberare capacità produttiva nel reparto, per poter garantire prestazioni ottimizzate, puntando quindi al perfezionamento dell’utilizzo delle linee Slitter, in modo tale da poterne impiegare al massimo la capacità produttiva e riducendo, di conseguenza, le tempistiche relative ai cambi formazione. L’intervento di riduzione di queste ultime ha portato al decremento del tempo di fermo Slitter, come manifestazione diretta dell’intervento, ad un miglior utilizzo delle risorse macchina e ad un generale miglioramento in termini di flessibilità. L’obiettivo che ci si è dato risulta inoltre perseguibile mediante l’implementazione di un algoritmo, oggetto di test nel periodo di stage, utile a definire in modo automatico le formazioni di taglio (processo che ora viene eseguito manualmente). La fase di test cui l’algoritmo è stato sottoposto ha consentito di valutare gli interventi e le precisazioni generati dallo stesso, verificandone l’effettiva attuabilità nella realtà da parte degli operatori agli Slitter. Risultando operativo l’algoritmo si garantirà la riduzione del tempo per la composizione delle formazioni, avendo già proceduto nel ridurre il più possibile i tempi di cambio formazione, grazie all’applicazione di tecniche e strumenti SMED. In generale il progetto formativo ha quindi interessato il lavoro di analisi dei dati relativi alle tempistiche di cambio formazione, unitamente ad ulteriori elementi che possono averle influenzate e si è effettuata la valutazione dell’algoritmo. Si sono così delineate infine le conclusioni e i possibili sviluppi futuri cui l’azienda può fare riferimento, nell’ottica di attuare il consolidamento di azioni efficaci nella soluzione delle problematiche riscontrate.
