Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 20606

Autore: Boccia Rebecca
Data: 24/10/2022

Titolo: Identificazione di un set comune di competenze che sostenga flessibilità organizzativa e digital mindset: IL CASO LATI

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

PROBLEMA: Il contesto nel quale sono calate le aziende al giorno d’oggi può essere descritto attraverso l’acronimo V.U.C.A.D. (volatile, uncertain, complex, ambiguous, digital). Dinamismo e variabilità sono infatti il minimo comun denominatore della vita di tutte le organizzazioni. In tale contesto l’analisi della letteratura effettuata ha portato ad ipotizzare che la flessibilità organizzativa e il digital mindset siano le condizioni che determinano, agevolandolo, il cambiamento organizzativo. La sfida con cui le organizzazioni si interfacciano quotidianamente per poter affrontare la disomogeneità del mondo circostante è la capacità di far proprio questo nuovo modo di lavorare: dunque, saper reagire in modo proattivo ai cambiamenti ambientali e guardare al mondo digital come ad una miniera in grado di incrementare notevolmente le performance organizzative SCOPO: Il progetto di ricerca si pone l’obiettivo di indagare se esista e, in tal caso, capire quale sia, il set di competenze comune in grado di sostenere la flessibilità organizzativa e il digital mindset, che sono le pre-condizioni del cambiamento organizzativo, con conseguente focus sulle potenziali condizioni di sostenibilità del suddetto set di competenze. CAMPIONE E METODO: La ricerca condotta è basata su un approccio di tipo qualitativo, attraverso lo strumento dell’intervista strutturata, somministrata all’azienda oggetto di questo caso studio, LATI SPA, e poi ad ulteriori 8 aziende della Lombardia. I soggetti intervistati sono in alcuni casi gli amministratori delegati dell’azienda di riferimento, in altri, invece, HR Manager o, infine, esperti nella gestione e nell’organizzazione del personale. L’intervista di cui sopra si compone di 13 domande. RISULTATI: Dall’indagine compiuta è emerso che sì, esiste un comun denominatore delle due pre-condizioni del cambiamento organizzativo, flessibilità organizzativa e digital mindset, ed è costituito dalle seguenti competenze: empowerment, stile di leadership positiva, spirito d’iniziativa, problem solving e curiosità, time management, collaborazione digitale e multidisciplinare, apprendimento attivo e cultura della formazione, error management e visione d’insieme. CONCLUSIONI: La metodologia di ricerca adottata, di stampo qualitativo, determina l’impossibilità di estendere i risultati ottenuti e, di conseguenza, di considerarli rappresentativi. Tuttavia, il fenomeno indagato non solo è stato riscontrato nell’ambito del caso oggetto d’analisi, il caso LATI, ma è stato anche verificato nell’ambito del campione a cui l’intervista è stata somministrata. La somministrazione delle interviste alle altre 8 aziende è infatti da considerarsi non una diminutio, bensì un valore aggiunto alla suddetta ricerca in quando ha reso possibile l’individuazione di un set di competenze comune a supporto del change management, verificato nel caso LATI, e supportato dalle esperienze delle aziende esterne che hanno partecipato all’indagine.

 
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