Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe LM-31
Collocazione: 19954

Autore: Farina Sara
Data: 20/12/2021

Titolo: Integration between lean and agile Supply Chain Management strategies with Industry 4.0 technologies

Relatore: Pozzi Rossella

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Companies are currently operating in a context of mass customisation, globalisation, and technological innovation, which contributes to increasing the level of complexity and competitiveness of the market. For this reason, enterprises are focused not only on their own activity, but also on the development of a consolidated network of partners, which participate to the process of value creation, as the competition involves entire supply chains. The dissertation is intended to assess whether the current strategies of Supply Chain Management, in particular the lean and agile approaches, could be still considered valid in order to maintain a competitive advantage. Moreover, it tries to understand how they might be influenced by the Fourth Industrial Revolution. Through the literature review, the objectives of lean and agile Supply Chain Management strategies are outlined on a theoretical level, which are respectively: efficiency and flexibility. Subsequently, the technologies commonly used for Supply Chain Management are described, indicating how they differ from those of Industry 4.0. The combination of the two strands of research reveals points of contact, benefits, and obstacles arising from the integration between lean and agile strategies with the new technologies. The results show a strong potential for the supply chains which jointly implement such paradigms. In particular, it emerges that lean thinking is a prerequisite for both the development of an agile strategy and the adoption of new digital tools. However, certain obstacles could be identified: resistance to change, limited diffusion of lean culture and new technologies, and insufficient financial resources. The work is supported by a case study, which derives from an internship experience at the company FIEGE Logistics, which has the role of managing the warehouse of the e-commerce company Zalando Privè, specialised in the fashion sector. The lean culture, well-rooted in FIEGE, allows the company to organise the warehouse with a view to reducing wastes. This enables the adoption of technologies, which support the management of physical and information flows, and optimise the collaboration among partners. Attualmente le imprese operano in un contesto caratterizzato dalla personalizzazione di massa, dalla globalizzazione e da una spinta verso l’innovazione tecnologica, fattori che contribuiscono ad aumentare il livello di complessità e competitività del mercato. Per questo le aziende si focalizzano non più solo sulla propria attività, ma anche sullo sviluppo di una rete consolidata di partner che partecipano al processo di creazione del valore, in quanto la competizione coinvolge intere supply chain. Il seguente elaborato nasce con l’intento di capire se le attuali strategie di gestione della catena di fornitura, in particolare gli approcci lean e agile, possano ancora essere considerati validi per mantenere un vantaggio competitivo. Inoltre si cerca di comprendere in che modo queste siano influenzate dalla Quarta Rivoluzione Industriale. Tramite un’analisi della letteratura si sono raccolte informazioni per descrivere, sul piano teorico, gli obiettivi delle strategie di lean e agile Supply Chain Management, rispettivamente: efficienza e flessibilità. Successivamente si è svolta una ricerca per definire quali tecnologie sono comunemente utilizzate per la gestione della supply chain e in che modo si differenziano da quelle dell’Industria 4.0. Dall’unione dei due filoni di ricerca sono emersi punti di contatto, benefici e ostacoli derivanti dall’integrazione delle strategie con le nuove tecnologie. I risultati dell’analisi mostrano un forte potenziale per le supply chain che implementano congiuntamente tali paradigmi. In particolare è emerso che il pensiero snello è un prerequisito sia per lo sviluppo di una strategia agile, che per l’adozione di nuovi strumenti digitali. Tuttavia esistono alcuni ostacoli: la resistenza al cambiamento, la scarsa diffusione della cultura lean e delle nuove tecnologie, e insufficienti risorse finanziarie. Il lavoro è supportato da un caso studio che deriva dall’esperienza di tirocinio presso l’azienda FIEGE Logistics, la quale ha il ruolo di gestire il magazzino dell’azienda e-commerce Zalando Privè, specializzata nel settore fashion. La cultura lean, ben radicata in FIEGE, ha permesso all’azienda di organizzare il magazzino in un’ottica di riduzione degli sprechi. Questo fa sì che ci sia spazio per adottare tecnologie a supporto della gestione dei flussi fisici e informativi, ottimizzando la collaborazione con i partner.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca