Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 1763
Autore: Matta Ivan Igor
Data: 19/10/2001
Titolo: Il Cambiamento Organizzativo: il Caso di Una Piccola Impresa Sarda
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: SI
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L'obiettivo di questo lavoro e' offrire una particolare applicazione del modello di analisi del cambiamento organizzativo proposto dal prof. Gianfranco Rebora. In esso si propone di offrire una lente di osservazione di una realta' organizzativa di piccole dimensioni, la C.A.V.I. S.p.A., operante in un altrettanto piccolo milieu, il mercato sardo. Il contributo teorico parte dallo studio dell'ambiente e delle sue variabili per poi analizzare il rapporto che questo ha con le realta' organizzative. Successivamente l'analisi si concentra sempre di piu' all'interno dell'organizzazione mettendo in evidenza il rapporto tra disegno strategico e struttura e affrontando il tema del cambiamento organizzativo. L'analisi della realta' organizzativa della C.A.V.I. S.p.A. e del rapporto che questa ha con l'ambiente sardo consente di comprendere la gestione di un particolare cambiamento organizzativo di tipo reattivo, cioe' come risultante di una spinta esogena di origine macroeconomica. La capacita' analitica e la flessibilita' del modello di Rebora consentono di mettere in evidenza le variabili e il loro peso all'interno del modello stesso. Nel caso trattato, il leader - imprenditore non soltanto assume il ruolo di "agente del cambiamento" ma anche di principale fattore di inerzia a causa dell'eccessivo accentramento dei poteri decisionali nelle sue mani; la routine operativa lo impegna a tal punto da impedirgli di seguire e controllare l'organizzazione nel suo svolgimento e soprattutto gli impedisce la realizzazione di un disegno strategico appropriato. I processi e le leve attivate non costituiscono un sistema coerente di procedure, ma un tentativo frammentario e inconsapevole di orientamento dell'organizzazione verso il cambiamento. La forma organizzativa che emerge dal caso assume un'importanza notevole nel rapporto che questa ha con l'attore del cambiamento, in quanto nonostante l'imprenditore eserciti un controllo direzionale sull'organizzazione, questa, per la sua forma, gli attribuisce una posizione di leadership che ostacola una piena e coerente attuazione del cambiamento. In conclusione, dall'analisi del caso risulta che il fallito processo di cambiamento della societa' sarda e' frutto di una leadership "non leadership", di una forma organizzativa inadeguata e della totale assenza di una strategia che orienti l'azienda al conseguimento della propria mission
