Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 19302
Autore: Grazi Simona
Data: 19/07/2021
Titolo: Sustainable failure: recycling knowledge to be successful
Relatore: Pizzurno Emanuele
Autorizzazione per la consultazione: SI
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Riassunto Il seguente elaborato vuole investigare le pratiche manageriali di riutilizzo della conoscenza derivante da casi di fallimento di progetti di innovazione. A questo scopo è stata effettuata un’ampia analisi della letteratura scientifica che ha riguardato: collaborazioni tecnologiche e open innovation, Absorptive Capacity, Organizational Learning, Knowledge Management e innovation capital. Ne è emersa l’assenza di un modello univoco, capace di guidare le imprese nel riutilizzo di tale conoscenza pregressa e, quindi, l’opportunità di elaborare un metodo che permetta di colmare tale mancanza. In particolare, quest’ultimo si articola in tre fasi: pre-fallimento, post-fallimento e trasversale. A loro volta, ciascuna fase si compone di un set di strumenti manageriali. A supporto di tale analisi, sono stati presi in considerazione alcuni casi studio di aziende operanti nei settori energetico, automobilistico, degli elettrodomestici e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tramite questi ultimi è stato possibile testare il metodo elaborato ed approfondire prevalentemente il ruolo che la collaborazione e la conoscenza ricoprono all’interno delle dinamiche aziendali. I principali risultati emersi sono (i) la necessità di un meccanismo strutturato per il riutilizzo della conoscenza derivante dai fallimenti e (ii) l’importanza di un supporto nella sensibilizzazione verso una cultura orientata alla trasparenza e all’accettazione del fallimento. Abstract The present dissertation aims to investigate the managerial practices for the re-use of knowledge deriving from failed innovation projects. To this end, an extensive analysis of the scientific literature has been performed, which concerned: technological collaborations and open innovation, Absorptive Capacity, Organizational Learning, Knowledge Management and innovation capital. It emerged that there is not a univocal model capable of guiding companies in the re-use of this prior knowledge and, therefore, the opportunity to develop a method that can fill this gap. Specifically, the method is divided into three phases: pre-failure, post-failure and cross-sectional. In turn, each phase consists of a set of managerial tools. To support this analysis, case studies of companies operating in the energy, automotive, household appliances and Information and Communication Technologies (ICT) sectors have been considered. Through them, it has been possible to test the method and to deepen mainly the role that collaboration and knowledge play within the organizational dynamics. The major results are (i) the need for a structured mechanism for the re-use of knowledge deriving from failures and (ii) the importance of supporting raising-awareness of a culture oriented towards transparency and acceptance of failure.
