Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 17965
Autore: Galeandro Andrea
Data: 12/12/2019
Titolo: Lo studio del Mean Time Between Failures per il miglioramento continuo dei processi produttivi
Relatore: Pozzi Rossella
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L’intenzione di questo elaborato è di evidenziare come lo studio ed il calcolo del Mean Time Between Failures (=MTBF) possa portare miglioramenti all’interno di un processo produttivo aziendale tenendo conto anche di una logica e filosofia Lean. L’azienda presa in considerazione è la Banks S.r.l., una realtà in crescita nel panorama degli assemblatori di schede elettroniche della Provincia di Varese. Per poter svolgere questa attività sono state coinvolte altre 2 realtà: la Gi.Bi.Di e la PreventPCB, aziende che si occupano rispettivamente della realizzazione di soluzioni per ingressi automatici e di Circuiti Stampati. Per lo svolgimento di tale progetto si sono scelte due tipologie di schede elettroniche in modo da poter avere riscontri differenti in fase di analisi. Attraverso metodologie di invecchiamento accelerato e tecniche di analisi specifiche, i prodotti sono stati esaminati e si sono riscontrati dei difetti dovuti ad imprecisioni nel processo produttivo; in particolare sono stati notati diversi vuoti d’aria (=voids) al di sotto delle saldature dei componenti SMD, mentre si è riscontrata una scarsa risalita dello stagno nei componenti PTH e una forzatura nell’inserimento nei pin di quest’ultimi che hanno causato rotture delle piste e nelle saldature producendo guasti rilevati al collaudo funzionale. Queste problematiche sono state affrontate andando a migliorare quelle parti del processo produttivo che hanno causato i difetti descritti precedentemente; nello specifico, per il reparto SMD, sono state svolti corsi di formazioni sulle profilazioni termiche in modo da ridurre sensibilmente i voids; mentre per il terzista PTH sono state proposte due attività: la prima riguarda la partecipazione degli operatori a dei corsi di formazione inerenti alla corretta manipolazione della componentistica PTH. Inoltre, è stato proposto l’introduzione di alcuni dispostivi o griglie dedicate con lo scopo di evitare quanto accaduto ponendo dei limiti al modo in cui un operatore può forzare l’inserimento del componente(Poka Yoke). La scarsa risalita dello stagno è stata affrontata proponendo al terzista un affiancamento con un tecnico della Banks S.r.l. in grado di aiutare il terzista nella corretta profilazione della velocità del nastro, della temperatura dello stagno e della velocità del getto. Le fasi successive di questo progetto consisteranno nel ripetere l’invecchiamento accelerato e le analisi con delle schede nuove in modo poter calcolare in maniera definitiva il Mean Time Between Failures per poi successivamente migliorare il progetto tecnico andando a riprogettare o modificare quelle parti che risulteranno critiche.
